Il 2009 – anno della crisi economica per la quasi totalità dei settori – sembra destinato a chiudersi con un record positivo per il mercato italiano dei giochi pubblici. Lo rivela il Rapporto 2009 Gioco&Giovani realizzato da Nomisma, presentato alla sede del Coni nei giorni scorsi a Roma. Il comparto, che già nel 2008 rappresentava il 3% del Pil, con una raccolta complessiva pari a 47,5 miliardi di euro, in soli cinque anni (2003-2008) è cresciuto di oltre il 200%. Le recenti liberalizzazioni e l’introduzione sul mercato di nuovi segmenti di gioco – come le scommesse sportive a quota fissa o i giochi di abilità on line – hanno dato nuovo impulso ai consumi, tanto che nel 2008 oltre 28 milioni di italiani hanno tentato la fortuna almeno una volta durante l’anno.