In relazione allo stato di crisi del settore ovicaprino, aggravato dalla presunta concorrenza sleale operata dallo Stato italiano con la produzione di formaggio pecorino all’estero, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital richiedono interventi urgenti e un riforma strutturale del settore che parta dall’aggregazione dei produttori. Secondo le organizzazioni cooperative la crisi ha assunto carattere strutturale e richiede sia il ritiro dal mercato di una congrua quantità di formaggio per riattivare le quotazioni, sia una riforma strutturale del comparto finalizzata al rilancio della competitività nel mercato interno e allo sviluppo delle esportazioni verso i mercati esteri.