Nel 2010 il fatturato del gruppo spagnolo si è stabilizzato a 16,4 miliardi di euro; l'Ebitda, che rappresenta poco più di un miliardo di euro, ha segnato un calo del 4,6%, mentre 'utile consolidato accusa un netto ribasso del 13,5%, pari a 319 milioni di euro.
Di fronte alla congiuntura economica non particolarmente positiva l’insegna iberica ha però deciso di rischiare, investendo più di un miliardo di euro nel 2010, in particolare nella creazione o nel rinnovamento di centri commerciali a nome Corte Inglès, ma anche di ipermercati Hipercor, o negli sviluppi futuri dell'azienda di bricolage Bricor.
Isidoro Alvarez, presidente del gruppo, ha precisato all'assemblea degli azionisti che anche se le difficoltà economiche si protrarranno per qualche tempo El Corte Inglès porteà avanti una politica fondata su dei costi di gestione ridotti, un'accresciuta efficacia nella gestione interna e soprattutto sulla fedeltà e la fiducia dei clienti.
Di fronte alla congiuntura economica non particolarmente positiva l’insegna iberica ha però deciso di rischiare, investendo più di un miliardo di euro nel 2010, in particolare nella creazione o nel rinnovamento di centri commerciali a nome Corte Inglès, ma anche di ipermercati Hipercor, o negli sviluppi futuri dell'azienda di bricolage Bricor.
Isidoro Alvarez, presidente del gruppo, ha precisato all'assemblea degli azionisti che anche se le difficoltà economiche si protrarranno per qualche tempo El Corte Inglès porteà avanti una politica fondata su dei costi di gestione ridotti, un'accresciuta efficacia nella gestione interna e soprattutto sulla fedeltà e la fiducia dei clienti.
