Il direttore del Consorzio Vog commenta la fine della stagione 2014/15 affermando che si è trattato di un periodo particolarmente complesso da un lato a causa dell’embargo russo e dall’altro per via della produzione record che ha interessato alcuni paesi europei.

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A partire da gennaio la situazione è andata stabilizzandosi e il raccolto è stato smaltito, per questi motivi Gerhard Dichgans sostiene che ci siano le condizioni per un buon avvio della prossima campagna.

“Guardo con ottimismo alle prossime settimane: rimane da commercializzare il 13% dei volumi, ma viste le quotazioni in aumento negli ultimi due mesi, credo che le prospettive siano positive. Tutto lascia presagire che la prossima campagna, sicuramente meno prolifica, potrà partire sotto i migliori auspici” – spiega il direttore.