Chiquita presenta l'innovativa iniziativa Yelloway
Chiquita presenta l'innovativa iniziativa Yelloway
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Chiquita presenta l’innovativo progetto Yelloway in collaborazione con KeyGene, MusaRadix e Wageningen University and Research realizzato con l'obiettivo di produrre banane resistenti sia alle malattie patogene, in particolare la Tropical Race 4 e la Black Sigatoka, sia alle minacce ambientali con la riduzione al contempo delle emissioni di carbonio fondamentali per intraprendere azioni concrete contro il cambiamento climatico.
Yelloway segue quattro fasi differenti dalla mappatura del genoma, seguita dalla selezione delle piante, i test di laboratorio e, infine, i test sul campo: oggi, il primo lotto di banane prodotto da Yelloway si trova nelle Filippine.
Ogni anno, la prevenzione di alcune malattie come la Black Sigatoka e la TR4 costa all'industria delle banane diverse centinaia di milioni di dollari. Ad esempio, la pratica attuale per prevenire la Black Sigatoka è l'irrorazione aerea che comporta un'emissione notevole di carbonio. L’obiettivo di Chiquita, è quello di creare una varietà resistente a queste malattie, in modo tale da ridurre automaticamente l’utilizzo dell’irrorazione aerea e una conseguente diminuzione delle emissioni di carbonio.
Finora, Yelloway ha permesso a Chiquita e ai suoi partner di ricerca di creare un albero genealogico della diversità delle banane basato su oltre 160 tipi diversi di banane, che ha portato a 150 incroci riusciti, per un totale di 32.000 semi.
Con la crescita delle prime banane F1 diploidi in serra, si stanno sviluppando nuove varietà di banane, alcune resistenti al Fusarium e tolleranti alla Sigatoka Nera. L'obiettivo finale è quello di produrre tre nuove varietà resistenti che abbiano l'aspetto, il sapore e la conservazione della banana Cavendish che i consumatori conoscono e amano.
Questo approccio è solo un'ulteriore misura adottata da Chiquita per combattere il cambiamento climatico. Recentemente, l’azienda ha inoltre introdotto l'iniziativa "30BY30", un importante programma di sostenibilità volto a ridurre le emissioni di carbonio in tutte le attività del marchio, per un totale del 30% in meno di CO2 entro la fine del 2030.
Il programma di sostenibilità "30BY30" e gli obiettivi climatici aggressivi sono stati approvati dalla Science Based Target Initiative (SBTi) nel 2021, rendendo Chiquita la prima azienda frutticola globale a essere riconosciuta dalla SBTi.
L’approccio alla sostenibilità di Chiquita è già attivo con la piattaforma "Dietro il bollino blu", a conferma dell’impatto ambientale positivo che l’azienda vuole andare a creare implementando i principi di sostenibilità in tutte le sue pratiche commerciali.
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