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Saponificio Gianasso: il fattore vincente della cosmesi naturale

Saponificio Gianasso: il fattore vincente della cosmesi naturale
Saponificio Gianasso: il fattore vincente della cosmesi naturale

Saponificio Gianasso: il fattore vincente della cosmesi naturale

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Redazione

Un anno positivo.

Si potrebbe dire di svolta. Per il Saponificio Gianasso il 2014 si chiuderà in netta controtendenza rispetto all’andamento delle vendite del mercato grocery e in particolare dei prodotti per la cura della persona. Ai più, forse, il nome dell’azienda non dice molto. Ma il marchio di cui è proprietaria – I Provenzali – non solo gode di una elevata notorietà presso i consumatori, ma viene percepito come un brand caratterizzato dalla grande naturalità ed efficacia dei prodotti. Dei risultati conseguiti quest’anno e dell’immediato futuro ne abbiamo parlato con il direttore generale della società ligure, Paolo Bassetti.



Come si chiuderà l’anno per Saponificio Gianasso?

Chiuderemo a oltre 17 milioni di euro di fatturato, il 16 per cento in più rispetto al 2013.



E’ un risultato lusinghiero. Come ci siete riusciti?
E’ il frutto di una duplice condizione. Lavoriamo in un mercato che è quello della cosmesi e in particolare della cosmesi naturale in Gdo, l'unico segmento che registra il segno più nelle vendite. All'interno di questo segmento la nostra rappresenta l'azienda di riferimento, considerato che ci ritagliamo una quota intorno al 40 per cento. Beneficiamo, dunque, di un trend favorevole, benché con maggiori minacce rispetto al passato, perché nel frattempo hanno fatto il loro ingresso diversi competitor, allineandosi ad alcuni concept di prodotto con i quali abbiamo dato vita a questo mercato una quindicina di anni fa con il marchio I Provenzali.


E la seconda condizione?
All’inizio dell’anno abbiamo dato vita e sbloccato tutta una serie di investimenti che hanno riguardato in particolare la comunicazione, con un importante impegno televisivo che si è tradotto nella nostra prima campagna tv. Inoltre abbiamo rilanciato la linea all'olio di mandorle dolci profumata, una linea per noi molto importante perché storica, apportando un restyling grafico del packaging, inserendo nuove referenze fino ad arrivare a un totale di venti, e rivedendo le politiche di prezzo, rendendole molto più aggressive. Tutto ciò si è accompagnato con alcuni altri lanci importanti e con l'adozione di una strategia di comunicazione che non riguardava solo la tv, ma integrata con carta stampata, web e social network che ha permesso alla nostra azienda di avere un livello di visibilità e notorietà letteralmente esploso rispetto agli anni precedenti.



Si tratta di una strategia che proseguirà anche nel 2015?
Il 2015 sarà un ulteriore banco di prova della bontà di questa strategia. Per proseguirla abbiamo investito anche sull'azienda in sé e non solo in comunicazione, soprattutto sul piano delle risorse umane, con l'ingresso di alcune figure manageriali in ambito organizzativo e di progettualità. In particolare, il prossimo anno ci vedrà impegnati sin da subito con il lancio di una nuova linea di prodotti cosmetici molto innovativa per il nostro mercato, perché sarà la prima linea per la cura del viso – costituita da creme, tonici, latti detergenti, contorno occhi ecc. - non solo naturale ma certificata biologica. È la prima con queste caratteristiche che viene proposta in grande distribuzione, e avrà come traino il principio attivo della rosa mosqueta, elemento molto conosciuto tra le consumatrici ma praticamente assente dai prodotti mass market. Il posizionamento di prezzo sarà la chiave di lancio vincente di tutta la linea. Dal punto di vista qualitativo e delle performance, nonché dal punto di vista del packaging, si tratta di una linea che si colloca ai vertici del mercato. Sarà un prodotto premium ma non sarà un prodotto premium price, anzi, sarà molto concorrenziale in termini di prezzo.


Che riscontro avete avuto dai buyer in fase di presentazione di questa novità?
Abbiamo registrato innanzitutto un grande interesse per la linea in sé. Quando poi abbiamo affrontato il fattore prezzo, che rappresenta per noi un elemento secondario, l'interesse si è associato a incredulità, perché si tratta di un’offerta innovativa e fuori dalle logiche del mercato.



Pensate che questo darà ulteriore impulso alle vendite?
Naturalmente ci crediamo molto. Ci aspettiamo che nell'arco del primo quadrimestre 2015 possa esserci un’ampia distribuzione di questa importante novità. Il forte impegno sul fronte dell’offerta e su quello della comunicazione siamo convinti che darà i suoi frutti anche il prossimo anno con una crescita significativa del nostro fatturato.

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