Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Marzo 2023 - ore 17:30
L'alleanza con il gruppo di Dubai è storica e, dal 1995 a oggi, ha portato all'apertura di 285 punti vendita in 14 Paesi, in Asia e Africa, come Bahrain, Egitto, Arabia Saudita, Kuwait, Libano, Giordania. Ora i due alleati puntano all'Uzbekistan, dove sono già programmati 7 opening nella capitale Tashkent.
La filiale britannica esce da Islanda, Norvegia, Svezia e Svizzera, dove ha un totale di 115 ristoranti. "Sebbene i risultati finanziari si siano stabilizzati - ha spiegato l’amministratore delegato uscente, David Wild - le performance rimangono deludenti in queste aree".
L'usato è un grosso problema ambientale, ma anche una grande fonte di business. Le aziende dunque lo affrontano in modo diretto, come dimostra il progressivo impegno finanziario del gruppo svedese nel sito Sellpy.se, vero esempio di economia circolare.
I discounter continuano a rafforzare la propria posizione, anche se i loro livelli di crescita sono inferiori rispetto al mercato italiano. Gli specialisti bio perdono terreno a causa della crescita delle Mdd bio. Edeka si mantiene in posizione di leadership con una quota di mercato del 24% circa.
A fine settembre il colosso francese ha annunciato la partenza, in Patria, del Nutri Score, che coprirà, entro il 2022, ben 7.000 referenze a marchio proprio. Parallelamente fa un nuovo passo in avanti la blockchain che arriva a coprire, nel mondo, 22 filiere.
L'insegna Jack's, annunciata e inaugurata un anno fa con grande clamore, sta per chiudere uno dei punti di vendita pilota. Il leader della Gdo britannica non ha la forte identità di canale che distingue Lidl e Aldi. Del resto il giro d'affari di Tesco, sebbene molto importante, impallidisce di fronte ai ricavi dei due ...
Ma attenzione: la vendita, da parte della controllante Casino, dovrebbe riguardare soltanto i 650 punti di vendita francesi. Dunque i 17 insediamenti italiani non dovrebbero essere toccati, anche per una serie di altre ragioni. Ecco quali.
Una recente indagine di Assocamerestero incorona il prodotto campano. Ma statunitensi, canadesi e messicani indicano anche, fra i prediletti, la pasta fresca, il gorgonzola, i dolci tipici delle festività e gli spumanti. I millenial sono i più informati.
La Comunità è in testa al commercio agroalimentare mondiale: lo afferma, in uno studio, la Commissione, che conferma la leadership dell’area nell'export di settore, con un totale che ha raggiunto 138 miliardi di euro nel 2018. Vini, vermut e liquori sono in prima fila.
Il food delivery sta diventando, a livello internazionale, un pericoloso concorrente della distribuzione moderna. Per questo il rapporto di Just Eat, condotto su 11 nazioni mondiali, diventa un'utile mappa per definire cosa mettere in assortimento. E' il caso della cucina indiana, che sta diventando un must, anche se l...
L'accordo stipulato a Caserta protegge sia la Mozzarella di bufala campana Dop, sia il termine 'mozzarella', che deve rispondere alle regole del Codex Alimentarius e della Fda. E' un passo storico, che potrebbe aprire la strada ad altre intese simili. Lo auspicano Domenico Raimondo, presidente del Consorzio campano e d...
Il gruppo olandese controlla in Italia oltre 400 punti di vendita. L'operazione, che dovrebbe prendere almeno un anno, comporterà molte nuove aperture e un ulteriore potenziamento delle attività online.
L'intesa con il nuovo partner nordamericano prevede una serie di aperture, la prima delle quali presso il terminal ‘Concourse E’ dell'aeroporto Internazionale di Charlotte Douglas nella Carolina del Nord.
Accordo strategico tra Carrefour e Glovo per garantire, in 4 Paesi, Francia, Spagna, Italia e Argentina un servizio di consegna a domicilio in 30 minuti, 7 giorni su 7. I corrieri della startup spagnola ritireranno gli ordini preparati dai Cafferour Market, City ed Express. Il cliente verrà rifornito, in bici o in moto...