L’incremento del 4,1% registrato nelle vendite negli ultimi dodici mesi, trainato principalmente dal settore dell'abbigliamento e dell'elettronica, e la strategia di differenziazione già adottata dai competitor Tesco e Asda hanno spinto Sainsbury alla firma dell’accordo.
L'operazione porterà infatti il retailer - che aveva previsto di espandersi del 10% nei prossimi tre anni - ad ampliare di 45mila metri quadri lo spazio espositivo dedicato al non food.
L’obiettivo è arrivare, entro marzo 2010, a un ulteriore incremento di 120mila metri quadri. Nel contempo, il retailer metterà in vendita 25 negozi dotati di un limitato potenziale di espansione.