Mattel: la Barbie non piace più e crollano le vendite
Mattel: la Barbie non piace più e crollano le vendite
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La società statunitense, inaspettatamente, ha annunciato un crollo delle vendite nel quarto trimestre del 6,3% a 2,11 miliardi di dollari, mentre l'utile è salito del 20% a 369,2 milioni, pari a 1,07 Usd ad azione, rispetto ai 306,5 mln, o 87 cents ad azione, dell'anno prima. br />
Gli analisti attendevano utili per 1,02 dollari ad azione e vendite di 2,37 miliardi. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Mattel rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Lo status tecnico di medio periodo del colosso americano dei giocattoli ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 39,35.
Gli analisti attendevano utili per 1,02 dollari ad azione e vendite di 2,37 miliardi. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Mattel rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Lo status tecnico di medio periodo del colosso americano dei giocattoli ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 39,35.
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