In Francia la Gdo punta sugli 'invendibili'
In Francia la Gdo punta sugli 'invendibili'
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In Francia la Gdo si muove per mettere in sicurezza i prodotti ‘non essenziali’: dai libri all’abbigliamento, dai giocattoli ai profumi, passando per il tessile casa.
A rischio ci sono il Black Friday (27 novembre) e, tutto andando bene, almeno la prima parte della stagione natalizia. Ma sul venderdì nero è già battaglia: quattro associazioni del commercio operante nei centri città, e alcuni shopping center hanno chiesto di sospenderlo e di limitare le vendite online ai soli beni di prima necessità.
Veniamo alla distribuzione moderna. Nella rete fisica, come in tutti i Paesi, gli articoli sotto lockdown sono proibiti anche in Gdo, ma su Internet si può compare ogni cosa. Così, a partire dal 4 novembre, Carrefour.fr, di solito focalizzato sull’alimentare, ha deciso una netta virata su giocattoli, videogiochi, articoli sportivi, prodotti di intrattenimento, addobbi per le feste, tessile casa, libri e altra editoria, senza trascurare però molti beni permessi, fra i quali elettronica di consumo e brico.
In questo modo, riporta l’azienda, “l’offerta dei nostri ipermercati e Market è coperta in modo quasi completo. Inoltre, tutte le promozioni saranno fruibili anche tramite sito, in particolar modo per quanto riguarda le proposte del Black Friday e il catalogo natalizio”.
Oltre alla consegna a domicilio i clienti possono avvalersi, nell’Esagono, di 9.300 punti di ritiro, fra i quali 1.500 negozi Carrefour, dall’ipermercato alla superette.
Vanno nella stessa direzione, anche se con grandi diversità, le misure adottate da Auchan Retail, che ha messo a disposizione il proprio network fisico e di ritiro ai commercianti colpiti dal confinamento, per non lasciare, come si legge in una nota, “solo a qualche piattaforma telematica il monopolio della vendita dei cosiddetti non essenziali”.
L’operazione, che non prevede costi aggiuntivi per le terze parti, si svolge fianco a fianco con la consorella Ceetrus (79 siti francesi con il marchio ‘Aushopping’) e con lo specialista della consegna a domicilio, Mondial Relay, che fra l’altro ha 120 locker presso altrettante gallerie commerciali Auchan.
In particolare, ai librai gli iper-Auchan offrono anche, gratuitamente, corner di consulenza al cliente e servizio di stoccaggio.
Non è tutto: i clienti di Mondial Relay – librai, negozianti di prodotti sportivi, rivenditori di giocattoli, di abbigliamento e tessile – potranno appoggiarsi, per il clicca e ritira, alla rete Auchan, anche quando gli acquisti non sono stati realizzati su Auchan.fr. E Mondial Relay è scelto da 55.000 piccoli dettaglianti, oltre che da H&M, Asos, Kiabi, Decathlon…
Infine, Auchan sostiene, sempre con la forza della propria rete, la piattaforma aushopping.com, lanciata da Ceetrus in maggio, per supportare i tenant maggiormente penalizzati dalle norme anti-Covid.
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