Il marketing manager oggi ha un compito sicuramente più complesso che in passato: deve generare valore utilizzando le nuove tecnologie digitali. Di fronte a un numero sempre più articolato di canali e mezzi con cui sviluppare operazioni di marketing, gli viene richiesto di perseguire obiettivi di branding o lead generation che implicano un ripensamento generale del suo modello di di lavoro.

In Marketing Agenda, edito da Egea, Giorgio Soffiato, AD dell’agenzia Marketing Arena, ha l’obiettivo di indicare in modo chiaro quello che serve a formare un "marketing manager ai tempi del digitale", più che un "digital marketing manager".

Il testo offre un supporto nella scelta delle migliori caratteristiche con cui progettare la presenza di un’azienda in rete e ridisegnare le leve di marketing, suggerisce strategie e strumenti per generare traffico di qualità sui vari canali e insegna ad analizzare i risultati (digital ROI) che per questa via si possono conseguire integrando il tutto in un framework di lavoro.

La tesi di partenza è che “la tecnica, da sola, non fa la differenza”. Il marketing manager deve capire prima di tutto a chi parlare e in quali punti chiave del customer journey intervenire e solo con questo approccio sarà possibile sviluppare le azioni chiave. Urge dunque essere creativi in due direzioni: reinventare il business e comunicare in maniera agile, veloce ed efficace.

Il marketing manager moderno è un consulente interno che deve possedere nozioni tecniche, dominare la tecnologia, pensare globale, disegnare strategie e dialogare con i creativi. L’autore elabora e condivide un proprio metodo di intervento, applicabile a ogni tipo di contesto imprenditoriale e non esposto al rischio di obsolescenza legato alla tecnologia del momento. La spendibilità della proposta trova conferma nel confronto con i tanti esperti e studiosi intervistati da Soffiato, ma anche nelle numerose testimonianze di uomini e donne d’impresa, Cmo protagonisti di casi concreti.