Lo sviluppo della globalizzazione determinerà un aumento delle importazioni da Brasile, Russia, India e Cina e da altri Paesi in via di sviluppo e probabilmente anche delle denunce di un pericolo per la salute per alimenti, mangimi, beni di consumo e giocattoli che transitano nell’Ue. Intensificare le verifiche sui beni alimentari a rischio, vigilare con maggiore frequenza i controlli degli importatori e distributori nell’Ue e influenzare lo sviluppo economico puntando sulla prevenzione. Queste, in sintesi, le considerazioni e le raccomandazioni agli organi ufficiali di controllo dei prodotti alimentari e all’industria d’importazione scaturiti dal congresso realizzato da Cma e Lebensmittel Zeitung, il settimanale economico tedesco specializzato per il settore beni di consumo, e messi in evidenza dalla ricerca dal prof. Nöhle, dottore di ricerca in chimica alimentare.