Cresce l’export cosmetico italiano verso l’Asia (+19%)
Cresce l’export cosmetico italiano verso l’Asia (+19%)
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Torna Cosmoprof Asia, seconda kermesse al mondo dedicata alla cosmesi dopo Cosmoprof Worldwide Bologna e caratterizzata da importanti novità per l’edizione 2016.
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A partire da quest’anno la fiera si sdoppia infatti su due quartieri espositivi: l’AsiaWorld-Expo (AWE) che, dal 15 al 17 novembre, ospita gli espositori della filiera produttiva di macchinari e attrezzature, produzione conto terzi e private label, confezionamento e la nuova area speciale dedicata a formulazioni e ingredienti “Spotlight on ingredients”; l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre (HKCEC) invece dal 16 al 18 novembre accoglie le imprese di prodotto finito dei settori Cosmetics & Toiletries, Beauty Salon, Hair Salon, Nail & Accessories e le nuove aree speciali “Extraordinary Gallery”, “Discover Trends” e “Emerging Beauty”.
Cosmetica Italia investe concretamente nella promozione del made in Italy e rinnova la propria presenza a questa 21esima edizione della fiera che preannuncia 2.700 espositori internazionali, 23 collettive nazionali e oltre 60.000 visitatori attesi in un’area espositiva di oltre 98.000 metri quadri.
La collaborazione tra Cosmetica Italia e ICE-Agenzia con il contributo economico del MISE, nell’ambito del Piano di Promozione straordinaria del made in Italy - Le fiere per la valorizzazione del paese – Cosmoprof Worldwide Bologna, comprende azioni di comunicazione e immagine a supporto delle attività commerciali delle 109 aziende italiane partecipanti (tra queste 59 associate a Cosmetica Italia). In particolare, tra le iniziative in programma, The Lipstick Factory (hall 5 presso l’AWE) è un’installazione che accompagna il visitatore in un viaggio alla scoperta del processo produttivo di un rossetto. In collaborazione con Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Cosmetica Italia organizza inoltre una collettiva Italia di 35 aziende (hall 1E e 5G presso l’HKCEC e hall 3 presso l’AWE).
Importante appuntamento di quest’edizione sarà anche la firma del Memorandum of Understanding tra Cosmetica Italia e Korea Cosmetic Association, l’associazione di categoria sudcoreana: giovedì 17 novembre Fabio Rossello (presidente di Cosmetica Italia) e Lee Myung-Kyu (vice presidente KCA) sigleranno l’accordo con lo scopo di formalizzare la collaborazione tra le due associazioni, volta a favorire lo scambio di informazioni sul settore cosmetico, le disposizioni regolamentari e le tendenze del mercato.
L'industria italiana è di fatto sempre più attenta ai processi di internazionalizzazione, ne è una prova l'incremento delle esportazioni nel 2015: i cosmetici italiani esportati hanno oltrepassato in valore i 3.810 milioni di euro con un +14,2%.
Nel suo complesso l’export cosmetico italiano verso i mercati asiatici ha superato nel 2015 i 705 milioni di euro (+19% rispetto al 2014). In particolare Hong Kong è il primo mercato di sbocco dell’export nell’Asia centro-orientale con un valore di 148 milioni di euro (+32% rispetto all’esercizio precedente).
Di questi, oltre 68 milioni di euro sono legati alla profumeria alcolica e quasi 66 milioni di euro ai prodotti per il corpo. Meno importanti in termini di valore (4,8 milioni di euro), ma interessanti per le loro dinamiche, sono i prodotti per il trucco, quadruplicati in valore nell’ultimo anno.
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