Carni avicole: confermata l’etichetta con l’indicazione d’origine

Carni avicole: confermata l’etichetta con l’indicazione d’origine
- Information
Sono stati prorogati i termini dell’ordinanza del Ministero della Salute del dicembre 2007, che ha introdotto misure di protezione e sorveglianza contro l’influenza aviaria e l’obbligo di specificare in etichetta il Paese di origine degli animali. br />
Restano inoltre in vigore le disposizioni che obbligano gli operatori delle fasi di macellazione e sezionamento - compresi coloro che importano animali vivi da macellare o carni fresche da sezionare e commercializzare - a riportare in etichetta le informazioni necessarie per ripercorrere con esattezza la storia dell’animale.
La proroga dell’ordinanza ministeriale permette ai consumatori di riconoscere la provenienza degli animali e, allo stesso tempo, di valorizzare il made in Italy e il lavoro dei produttori. Un’etichettatura chiara e trasparente garantisce, infatti, una reale e completa rintracciabilità del prodotto, agevolando il sistema dei controlli e tutelando la salute e il diritto dei cittadini a una corretta informazione.
Restano inoltre in vigore le disposizioni che obbligano gli operatori delle fasi di macellazione e sezionamento - compresi coloro che importano animali vivi da macellare o carni fresche da sezionare e commercializzare - a riportare in etichetta le informazioni necessarie per ripercorrere con esattezza la storia dell’animale.
La proroga dell’ordinanza ministeriale permette ai consumatori di riconoscere la provenienza degli animali e, allo stesso tempo, di valorizzare il made in Italy e il lavoro dei produttori. Un’etichettatura chiara e trasparente garantisce, infatti, una reale e completa rintracciabilità del prodotto, agevolando il sistema dei controlli e tutelando la salute e il diritto dei cittadini a una corretta informazione.
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