Il calo progressivo dei consumi di frutta e verdura in Italia è un fenomeno in atto da oltre 10 anni, con una perdita di quantità acquistate per famiglia di circa 140 Kg annui dal 2000 al 2013. "I consumatori - ha dichiarato Elisa Macchi Direttore di CSO - stanno premiando l'innovazione di prodotto che negli ultimi anni ha reso disponibili sul mercato varietà più apprezzate anche dal punto di vista organolettico-gustativo. Soffrono i prodotti anonimi e indifferenziati su cui sara' necessaria una profonda segmentazione e differenziazione".