Crudo di Parma spinge sull'export
Crudo di Parma spinge sull'export
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Risultati positivi e grandi ambizioni.
Specie all'estero. il presidente del Consorzio del prosciutto crudo di Parma, Paolo Tanara, intervistato dalla Redazione di DM, sintetizza così il recente passato e il futuro prossimo dell'associazione che raggruppa i produttori della specialità salsamenteria parmense. Il 2011, in effetti, si è chiuso all'insegna del segno "più", grazie soprattutto alle performance registrate sul fronte dell'export. A fronte di una produzione cresciuta dello 0,5% e giunta ormai a 9,25 milioni di pezzi, il giro d'affari ha toccato quota 830 milioni di euro (740 milioni nel 2010), per un valore al consumo di 1700 milioni di euro circa (contro i 1500 dell'anno precedente). Ottimo il trend messo a segno dalle esportazioni, che ormai si ritagliano oltre un quarto del totale (era il 18% nel 2009). Eccellenti, infine, i risultati del prodotto preaffettato, con 67 milioni di confezioni vendute nel 2011 (+10,6%), delle quali 18 milioni vendute in Italia (+4,6%) e 49 milioni vendute all'estero (+13%). Proprio sullo sviluppo delle esportazioni punta ora il consorzio, senza tralasciare naturalmente le iniziative di marketing sul mercato nazionale, che rappresenta pur sempre quasi i tre quarti delle vendite.
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