Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Il materiale trova molteplici applicazioni: dai sacchetti della spesa, agli imballaggi, dai bastoncini per le orecchie alle stoviglie usa e getta...
L’azienda, nata a Nantes nel 2016, è oggi leader nella consegna collaborativa in Francia e, dall'autunno 2020, ha iniziato il suo sviluppo intern...
Contrordine da parte del massimo organo della giustizia amministrativa, che in un parere del 29 marzo ha ammesso le borse di proprietà del consum...
A un mese e mezzo dall'entrata in vigore della normativa sui bioshopper facciamo il punto della situazione con Marco Versari, presidente di Assobioplastiche. La legge è una buona legge, ma le polemiche sono state roventi. Ecco perché.
Anche se il Ministero, in una lettera ai distributori, ha chiarito molti interrogativi, restano ancora parecchi dubbi sui bioshopper e non si capisce a fondo perché gli italiani non possano impiegare contenitori lavabili e riutilizzabili almeno per la frutta e la verdura.
La ricerca “Abitudini di spesa degli italiani presso le catene di distribuzione e atteggiamenti nei confronti delle bioplastiche” commissionata da Novamont a Ipsos Public Affairs, dimostra che i nostri connazionali sono favorevoli alla legge che ha reso obbligatori gli shopper rispettosi dell'ambiente. Lo rimarranno an...
E' vero che il principio "chi inquina paga" è frutto dell'Ue e che la Confederazione dunque può tranquillamente non tenerne conto, ma è altrettanto vero che è un paradosso introdurre il pagamento degli shopper dei supermercati proprio quando il legislatore si sta muovendo verso l'eco compatibilità. Ma non sta certo a n...
La legge 17 agosto 2015 ha vietato tazze, bicchieri, piatti e shopper in plastica e, dal primo luglio di quest'anno essi non dovrebbero più circolare sul territorio dell'Esagono. Ma EuPc, la federazione europea dei trasformatori, non ci sta e scrive alla Commissione europea, in quanto la norma viola il diritto comunita...