Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 16:00
La proposta di legge, che andrà anche a regolamentare il sottocosto, possibile solo in certi casi, passa ora al Senato. Entusiasti del voto, naturalmente, i promotori e le associazioni del mondo agricolo. Anche vari esponenti della Gdo hanno manifestato la propria soddisfazione.
Il Decreto 119/2018 ha fissato lunedì 1° luglio come giorno di partenza per tutti gli esercizi commerciali con un fatturato superiore ai 400.000 euro. Per il cliente cambia poco. Ma come si legge il nuovo documento? Ecco la guida di Coop Alleanza 3.0.
Il taglio scatta dal 1° di luglio. L’Italia era uno dei pochi Paesi dell’Unione dove non esistevano normative a supporto dei birrifici di piccole dimensioni. Fin dal 1992 esiste una Direttiva a favore di queste realtà, ma da noi, prima di oggi, non era stato ancora approvato nulla in tal senso.
La Corte sottolinea, in difesa della Dop 'Queso Manchego', che la protezione degli alimenti a denominazione si estende a qualsiasi evocazione sia di tipo verbale che figurativo, specie se l'elemento menzionato può portare direttamente alla mente del consumatore, come immagine di riferimento, un alimento protetto.
Nel mirino, come si sapeva da tempo, sono piatti, posate, cannucce, bicchierini, bastoncini cotonati. L'inquinamento marino non è più tollerabile. I produttori dovranno orientarsi verso altre materie prime.
Tanto è costata al gruppo Intermarché la vendita, drasticamente sottocosto, del celebre prodotto Ferrero e di un paniere di altri prodotti di marca composto dai pannolini Pampers e dall'acqua Perrier.
Salgono a ben 5.155 i Pat, cioè i prodotti agroalimentari tradizionali, compresi nella Gazzetta Ufficiale del 12 marzo 2019, n. 60, che ne fornisce il 19° elenco. Il Mise spiega che quest'anno la lista si arricchisce di 99 nuovi ingressi e che la Regione che presenta il numero di Pat più alto è la Campania.
Secondo quanto riporta il Corsera l'intesa è stata trovata venerdì scorso. La proposta accetta alcune istanze del Governo, in cambio del mantenimento delle aperture domenicali.
Ora il pacchetto anti-Utps (Unfair trading practices) passa al Consiglio per l’approvazione finale. In seguito gli Stati membri avranno 24 mesi per introdurla nelle proprie legislazioni, per un’applicazione entro 30 mesi dall'entrata in vigore.
Bruxelles ha accettato le petizioni contro 3 complessi, contrastati dal M5S che ha raccolto le adesioni alla protesta. Intanto, specie nel mondo outlet, si bloccano alcune grandi operazioni di vendita. Le domeniche di chiusura, per quanto al momento rimandate, gelano gli investitori.
Il Governo italiano ci ripensa e annuncia una revisione completa della nuova normativa sulle chiusure festive. Quello che manca è una seria valutazione di impatto, fatta da un ente super partes, ma si sente anche il bisogno di sapere come si regolano gli altri Paesi. A tracciare il quadro internazionale è l'Istituto Br...
Il primo step della 'Loi alimentation', partita operativamente il 1° febbraio, impone alla Gdo di applicare ai brand un margine minimo e, dunque, spazza via la pratica delle vendite a prezzo di costo. Ecco le reazioni.
Le motivazioni del marchio paneuropeo, che, nella nazione elvetica contava, alla fine del 2017, 183 punti di vendita, sono evidenti, come ha spiegato l’amministratore delegato, Rob Phillipson: “Vogliamo incoraggiare i giovani a scegliere bevande più sane".
Si avvia al probabile traguardo l’etichetta di origine obbligatoria per tutti gli alimenti, compresi dunque quelli non ancora coperti da norme nazionali e comunitarie. Infatti l’emendamento al Dl Semplificazioni ha ricevuto ieri, 29 gennaio, il via libera di Montecitorio. Il passo successivo avverrà alla Camera, mentre...