Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 04 Maggio 2024 - ore 10:00
Aperta anche ai privati, la struttura integra la rete marketplace del gruppo, già operativa in altri Paesi, fra i quali l'Italia.
Una crisi annunciata e che, già aveva comportato la serrata di 40 punti vendita in seguito alla pandemia.
Via libera per i cash and carry. Tuttavia resta in sospeso, fino a metà gennaio, il destino di sei ipermercati Makro.
Nonostante un piano di investimenti pluriennale e multimilionario, la multinazionale abbandona una nazione non 'in target'.
Sei mesi di 'new normal' hanno permesso al colosso tedesco di recuperare il contraccolpo dovuto alla fermata dell'Horeca.
Un 2020 da incorniciare per VéGé. Per il settimo anno consecutivo il gruppo distributivo guidato dall’Ad Giorgio Santambrogio ha registrato numeri in crescita, con un aumento del fatturato del 10,1% rispetto al 2019, a quota 11,28 miliardi di euro.
Se il fuori casa è stato il settore maggiormente penalizzato dal Covid, il bilancio del gruppo è positivo in Italia e nel mondo.
Avrebbe avuto molto senso aderire, da parte delle autorità, alla proposta di Associazione distribuzione moderna, che raccomandava di aprire anche ai privati tutto il settore dell’ingrosso al dettaglio.
Mentre la federazione sottolinea i gravissimi problemi, specie del non food, Metro Italia avanza la possibilità di lavorare, transitoriamente, come una rete di ipermercati.
La vendita, che porterà nelle casse del gruppo tedesco 1 miliardo di euro, era nell'aria da tempo. Il consorzio di investitori che ha rilevato l'insegna ne prevede una cessione a spezzatino. Circa 30 Pdv, su un totale di 276, sarebbero destinati alla chiusura.
Tanya Kopps, amministratore delegato di Metro Italia: "I dati confermano che la strada intrapresa per diventare il partner d’elezione dei professionisti horeca è vincente".
I due partner hanno formato una newco, Metro Wumart China, in cui Metro conserva una quota di minoranza del 20 per cento e due posti nel consiglio di amministrazione. Wumart possiede oltre 1.000 punti di vendita nella propria nazione.
I discounter continuano a rafforzare la propria posizione, anche se i loro livelli di crescita sono inferiori rispetto al mercato italiano. Gli specialisti bio perdono terreno a causa della crescita delle Mdd bio. Edeka si mantiene in posizione di leadership con una quota di mercato del 24% circa.
Da sempre il gruppo tedesco è sinonimo di distribuzione all'ingrosso, una formula che oggi è sempre più declinata in funzione del dinamico settore dell'Horeca. Tanya Kopps, amministratore delegato, entra nel cuore della strategia, che passa specialmente attraverso il food service distribution.