Un moderno ed efficiente sistema di gestione, finalizzato all’utilizzo consapevole delle risorse e a minimizzare l’impatto ambientale; l’impegno concreto nella diminuzione delle emissioni di Co2; il 60% dei rifiuti destinati al riciclo; 12.500 ore di formazione per la crescita del proprio personale; il 40% dei fornitori localizzati nel territorio di competenza. Sono queste alcune cifre del primo Bilancio di Sostenibilità presentato da Maiora, il gruppo con sede a Corato (BA) operante nella grande distribuzione e concessionario del marchio Despar per il Centro-Sud.

Il documento, relativo all’anno 2018, ha l’obiettivo di comunicare in maniera trasparente a tutti gli stakeholder i valori, le strategie e le performance direttamente collegati al proprio impatto economico, sociale e ambientale in relazione alle attività svolte nel corso dell’anno in esame. Lo standard di riferimento adottato per la redazione del Bilancio si basa sui GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dalla Global Reporting Initiative (GRI), con un livello di copertura Core.

Oltre a una fotografia della società, nata nel 2012 dall’accordo tra le società Cannillo di Corato e Ipa Sud di Barletta, risultato dell’evoluzione del rapporto imprenditoriale tra le famiglie Cannillo e Peschechera, il bilancio presenta le attività e le ricadute che le azioni messe in campo nel 2018 hanno avuto sull’efficienza dei servizi offerti e sul territorio.

Tra i dati più significativi spiccano le iniziative dedicate ai propri dipendenti (2.001 risorse occupate in organico): un portale dedicato dal quale poter scaricare o visionare tutti i modelli, le comunicazioni aziendali o documentazioni obbligatorie in qualunque momento per permettere un collegamento diretto ed immediato tra ufficio risorse umane e dipendente tale da ridurre i tempi di lavoro e il consumo di carta per la stampa dei documenti. Inoltre, per completare il ciclo delle attività di amministrazione del personale, la piattaforma funge anche da archivio personale del collaboratore permettendo di archiviare documenti in qualunque formato senza procedere alla stampa degli stessi con l’obiettivo di ridurre il consumo di carta e toner.

Altro capitolo importante è la formazione: nel 2018 Maiora ha saputo migliorare la propria capacità competitiva puntando sul capitale umano, facendo acquisire conoscenze e abilità ai propri collaboratori delle diverse aree di lavoro. La formazione tecnica del personale, assunto nei supermercati, è stata potenziata attraverso la Scuola dei Mestieri dell’Accademia Despar diretta a circa 500 operatori. Il programma formativo è stato erogato tramite sessioni in aula (con temi che vanno dalla conoscenza del prodotto alla gestione della relazione con il cliente) e corsi pratici, durante i quali “maestri di mestiere” (esterni ed interni) hanno trasferito le proprie conoscenze e competenze, migliorando la preparazione degli addetti dei reparti macelleria e gastronomia. Tra le iniziative, il corso di self empowerment è stato quello maggiormente apprezzato dai dipendenti, che ha consentito ad ogni singola risorsa aziendale di riflettere su sé stessi a livello personale e lavorativo, al fine di migliorare le proprie performance e generare un clima aziendale più stimolante.

L’impegno di Maiora in riferimento alla salute e sicurezza dei lavoratori è testimoniato dalla certificazione OHSAS 18001:2007 ottenuta nel 2017. La politica è stata diffusa a tutto il personale dipendente garantendo che gli obiettivi di riduzione dei pericoli e di miglioramento dell’ambiente di lavoro fossero condivisi nell’ambito delle attività quotidiane. Grazie all’implementazione del sistema di gestione, sono state poste in essere procedure e modalità di controllo che hanno permesso la riduzione degli infortuni, specialmente quelli di grave entità, e le malattie professionali.

La società ha inoltre adottato un piano di monitoraggio con lo scopo di verificare costantemente il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza alimentare, nonché delle procedure aziendali. A tal proposito Maiora ha incaricato professionisti qualificati all'esecuzione di circa 200 audit igienico sanitari su tutta la rete di vendita e sulle piattaforme logistiche. Laboratori accreditati eseguono costantemente prelievi di prodotti e tamponi sulle superfici di lavoro dei negozi, al fine di monitorare nel continuo il rispetto degli standard di freschezza e delle procedure di sanificazione.

Valorizzare il legame con il proprio territorio è un altro punto cardine dell’attività svolta. Il 40% dei fornitori è localizzato nelle regioni in cui Maiora si sviluppa con la propria rete: sono oltre 200 i fornitori di prodotti locali che arricchiscono di qualità i punti vendita. L’azienda, nel 2018, ha inoltre gestito rapporti commerciali con un totale di circa 1.200 fornitori, di cui 731 del comparto grocery e 487 di quelli del fresco o freschissimo.

Infine non manca un impegno importante sotto il profilo sociale, che ha visto il gruppo protagonista in diverse iniziative volte a promuovere la propria immagine di azienda sostenibile e attenta ai bisogni. Nel 2018, Maiora ha deciso di assumere in uno dei supermercati della rete il giovane nigeriano che è riuscito a bloccare all’uscita del punto di vendita un malvivente con la refurtiva, prima dell’intervento delle forze dell’ordine. Durante il 2018, Maiora ha stretto una nuova collaborazione con l’impresa sociale italiana “I Bambini delle Fate”, una realtà imprenditoriale che si occupa di comunicazione sociale e raccolta fondi a sostegno di progetti e percorsi finalizzati all’inclusione sociale di chi vive ogni giorno la sfida dell’autismo e della disabilità fisica. L’azienda ha poi stipulato un accordo con la Lipu, tra le associazioni più attive per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità e la promozione della cultura ecologica in Italia, permettendo la bonifica di diversi territori del Centro-Sud con l’obiettivo di consolidare l’azione protezionistica, favorire l’insediamento della fauna selvatica e effettuare interventi che si concentreranno sulla pulizia e la rimozione dei rifiuti accumulati nel tempo.

Infine, in conformità alla L.n. 166/16 (c.d. legge “antispreco”) nel 2018 Maiora ha avviato il progetto di cessione gratuita di prodotti alimentari e – in via residuale – di altre referenze non alimentari ancora utilizzabili. Per avviare questo progetto, sono stati stipulati accordi con diverse associazioni di volontariato le quali, attraverso operatori qualificati, d’accordo con i capi-filiale dei punti vendita coinvolti, effettuano settimanalmente il ritiro della merce.

«La nostra azienda contribuisce a raggiungere obiettivi ambientali e sociali importanti per il territorio – ha spiegato Pippo Cannillo (nella foto), presidente e amministratore delegato di Maiora. - «Il bilancio di sostenibilità è uno strumento pensato per mettere in evidenza questi contributi. Crediamo infatti sia importante raccontare alla comunità questi aspetti della nostra attività e confrontarci con i nostri interlocutori per darci nuovi obiettivi di miglioramento, che siano significativi e condivisi con il territorio con l’obiettivo di poter fare ancora di più e ancora meglio».