Marco Deghi eletto presidente Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto Dop
Marco Deghi eletto presidente Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto Dop
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di Claudia Scorza
Il Consorzio di Tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop ha nominato Marco Deghi nuovo presidente, eletto all’unanimità dal consiglio per il prossimo triennio.
Classe 1956, laureato in Scienze Agrarie presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, agronomo, ha svolto tutto il suo percorso professionale nel settore lattiero caseario. Dal 1991 e fino a pochi mesi fa direttore della Latteria Sociale Valtellina di Delebio, è stato tra i principali attori per la costituzione del Consorzio e per il riconoscimento del Bitto e del Valtellina Casera come Dop.
Tra gli obiettivi del suo mandato in primis la valorizzazione qualitativa delle due Dop e il rafforzamento della rete distributiva del Valtellina Casera, ma anche la promozione del territorio, in sinergia con gli operatori della valle, in vista delle Olimpiadi invernali 2026 in Valtellina.
«Ringrazio il presidente uscente Cornaggia per il servizio reso ai nostri soci in questi dodici anni – dichiara Marco Deghi. Grazie alla sua guida, il consorzio è cresciuto, arrivando a 165 soci e a rappresentare una filiera da almeno 17 milioni di euro di fatturato, a cui fanno riferimento 133 allevamenti, 13 caseifici e 16 stagionatori per il Valtellina Casera e a 54 alpeggi produttori e 10 stagionatori per il Bitto».
«Per il futuro – continua Deghi – l’obiettivo è accelerare sulla valorizzazione di due Dop solide, che hanno saputo tenere nel tempo alta la qualità e la tradizione casearia della nostra Valle. Elementi centrali delle future azioni sul Valtellina Casera, che rappresenta l’85% del fatturato complessivo delle due Dop, saranno la programmazione della produzione, indispensabile per preservare la qualità, e una maggiore remuneratività; sarà inoltre importante potenziare i mercati di riferimento di questo formaggio, rafforzandone la presenza sui mercati tradizionali e ampliando la notorietà a mercati nuovi».
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