L’associazione che riunisce gli imbottigliatori d’acqua minerale, Mineracqua, non ha preso bene l’iniziativa di Coop che invita i consumatori ad acquistare acque imbottigliate vicino casa o a bere quella del rubinetto. Lo dimostra la pagina di pubblicità apparsa sui quotidiani contemporaneamente all’inserzione di Coop con la quale l’associazione aderente a Confindustria non entra in polemica diretta precisando tuttavia che l’acqua minerale è “più che potabile” avendo caratteristiche che la distinguono nettamente da quella che esce dal rubinetto, sempre disinfettata. Il profilo “basso” scelto da Mineracqua è dovuto anche al fatto che raccoglie fonti locali, che sarebbero in parte favorite dall’invito di Coop, e grandi imbottigliatori, come San Benedetto, Uliveto e Nestlé (controlla San Pellegrino, Panna, San Bernardo e altre marche) che sarebbero invece le più danneggiate se i cittadini davvero cambiassero abitudini.