Ikea Italia presenta il suo Rapporto di Sostenibilità 2022 “Costruire un futuro migliore, insieme – La misura del nostro impegno per il clima e le comunità”, un documento in cui sono raccolti i traguardi raggiunti nel corso dell’anno fiscale 2022[1] con uno sguardo sempre teso al futuro e a ciò che ancora si può e si deve fare.

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La visione strategica che da sempre guida Ikea è creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone, a partire da casa. Un impegno che si concretizza non solo attraverso l’offerta di prodotti e soluzioni d’arredo accessibili, convenienti e con un’attenzione alla sostenibilità, ma anche con la realizzazione di progetti e iniziative in linea con gli obiettivi della strategia Globale - People & Planet Positive che mira a rendere Ikea un’azienda con impatto positivo sulle persone e sul pianeta entro il 2030

In particolare per la società le persone sono al centro di ogni azione, a partire dai 7.580 co-worker presenti in Italia ai quali l’azienda desidera garantire pari opportunità in un ambiente di lavoro equo e rispettoso delle diversità, nella convinzione che ognuno abbia il diritto di essere valorizzato nella sua unicità. Il 47% delle posizioni manageriali è ricoperto da donne e la differenza tra il salario medio di uomini e donne che svolgono attività di pari valore prossima allo zero (0,1%). Grazie al programma Employment Skills for Refugees dal 2021 sono state coinvolte in percorsi di inserimento lavorativo 100 persone rifugiate.

Nell’anno fiscale 2022 sono stati realizzati oltre 70 progetti sociali in tutto il territorio nazionale esono state oltre 17.000 le persone che ne hanno beneficiato nel corso dell’anno. Inoltre, sono3.500 i prodotti donati dai clienti in occasione delle numerose campagne di sensibilizzazione promosse e oltre 870.000 euro i fondi raccolti dalle associazioni ospitate negli store. Con un “Posto da chiamare casa”, Ikea ha trasformato spazi inutilizzati in luoghi di accoglienza per famiglie in difficoltà, persone con disabilità, donne vittime di violenza e persone rifugiate: 70 progetti sociali su tutto il territorio nazionale.

Sono stati inoltre portati avanti progetti d’imprenditoria sociale che hanno coinvolto donne che appartengono alle fasce sociali più deboli e marginali e persone con disabilità, favorendone l’inserimento lavorativo.

Ikea si impegna a diventare un’azienda con un impatto positivo sul clima entro il 2030: ciò significa ridurre le emissioni di gas serra in misura maggiore rispetto a quante l’intera catena del valore ne produca attualmente, un’ambizione in linea con l’Agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con l’obiettivo di raggiungere le net-zero emission entro e non oltre il 2050.

In Italia, il 94% dei rifiuti generati viene riciclato e il 100% dell’energia indiretta utilizzata deriva da fonti rinnovabili. Sono stati risparmiati oltre 59 mila kg di CO2 grazie all’introduzione di un sistema dedicato alla limitazione degli sprechi alimentari. Inoltre Ikea sta accelerando il percorso di transizione verso l’utilizzo di energia pulita, con un piano legato alla logistica dell’ultimo miglio che le consentirà entro il 2025 di effettuare tutte le consegne a casa dei clienti in modalità zero emissioni. Un primo test è stato avviato a Roma e Milano nell’anno fiscale 2022 e attualmente in queste città il 100% delle consegne al piano è realizzata attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici. Questa modalità di consegna diventerà operativa entro l’anno fiscale 2023 nelle piazze di Villesse, Padova, Brescia, Torino, Genova, Gorizia, Bologna, Parma, Pisa, Firenze, Napoli, Salerno e Bari, con l’introduzione di una flotta di circa 180 furgoni elettrici che consentiranno di avere la totalità delle consegne al piano a zero emissioni.

Tutti i negozi d’Italia ospitano un Angolo della circolarità dove sono attivi servizi per imparare a riciclare, riparare e riutilizzare i prodotti Ikea e dove è presente un assortimento di prodotti di seconda mano a prezzi ancora più accessibili.

Grazie al servizio Riporta e rivendi, sono stati quasi 30.000 i prodotti riacquistati dai clienti: negli ultimi 3 anni, la società ha registrato un incremento del 110% in termini di prodotti rivenduti e una crescita del 46% in termini di clienti che ne hanno usufruito. A questo si aggiunge il servizio “Componenti di Ricambio” che consente ai clienti di richiedere online i pezzi di ricambio di cui necessitano e riceverli direttamente a casa. I pezzi provengono da resi e prodotti destinati allo smaltimento. Un modo per prolungare la vita dei prodotti Ikea e ridurre gli sprechi: nell’anno fiscale2022 sono state oltre 14.000 richieste di pezzi di ricambio, un trend in crescita costante, tenendo conto che nell’anno fiscale 2020 le richieste ammontavano a circa 3.000.