Secondo i dati ACEA - Associazione Europea dei Costruttori di Automobili, a maggio in Italia il mercato dei veicoli commerciali e industriali è rimasto sostanzialmente stabile rispetto a maggio 2017, registrando un lieve incremento del +0,3%.

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Il segmento dei commerciali leggeri fino a 3,5t è sceso del -2%, mentre i veicoli medi e pesanti sopra le 3,5t hanno immatricolato +15% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.

La domanda complessiva di veicoli commerciali è rimasta stabile anche in Germania (-0,6%) e Regno Unito (-0,3%), mentre i mercati spagnolo e francese hanno registrato rispettivamente una crescita del +8,4% e +2,1%. Da inizio anno, invece, la Spagna ha evidenziato un incremento a doppia cifra pari a +11,4%, seguita da Francia (+5,5%), Italia (+3%) e Germania (+2,9%). Al contrario, la domanda di veicoli commerciali è calata del -2,6% nel Regno Unito rispetto allo scorso anno.

«I dati resi noti da Acea indicano per l’Italia un quadro ancora sostanzialmente positivo. Questo dato è peraltro riferito alle immatricolazioni. Ma le nostre aziende misurano già da un paio di mesi una tendenza alla progressiva riduzione degli ordinativi, il che prelude ad una forte battuta di arresto», dichiara Gianandrea Ferrajoli, vice presidente di Federauto e coordinatore del Gruppo Trucks.