Doubletrace combatte la pirateria in azienda

Doubletrace combatte la pirateria in azienda
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Resa nota in questi giorni, la relazione annuale 2011 stilata da Agcom, l’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, ha tra l’altro assegnato due primati negativi all’Italia: per quanto riguarda la banda larga, il nostro Paese si è infatti classificato agli ultimi posti tra le nazioni europee, mentre si è posizionato tra i primi a livello mondiale per tasso di pirateria. Un aspetto, questo, che è direttamente affrontato dalla soluzione Doubletrace ePe, una suite software per assicurare che il sistema IT aziendale sia libero da contenuti illegali.
Realizzata da Doubletrace, azienda svedese rappresentata in Italia dal Gruppo Peruzzo Multimedia Company, specializzata nello sviluppo di software dedicato all’anti-pirateria e all’Information Security Management, Doubletrace ePe è una suite software che controlla e garantisce che il sistema IT aziendale sia libero da contenuti illegali e indesiderati, supportando i clienti nella creazione di policy più rigide che prevedono l’implementazione di adeguate regole interne per l’utilizzo delle risorse IT aziendali.
Uno dei sistemi maggiormente utilizzati oggi è come noto il peer-to-peer (P2P), che permette agli utenti di Internet di scambiare file digitali e archiviarne una copia da rendere disponibile per altri navigatori. Il P2P, in realtà, non è illegale, ma lo diventa quando i contenuti scambiati sono coperti da copyright. Sono miliardi i file che vengono condivisi ogni giorno attraverso reti private, pubbliche e aziendali, e tutto ciò comporta spesso una crescita esponenziale della pirateria digitale, di attività di file sharing non autorizzato e quindi di violazione del diritto di autore.
Realizzata da Doubletrace, azienda svedese rappresentata in Italia dal Gruppo Peruzzo Multimedia Company, specializzata nello sviluppo di software dedicato all’anti-pirateria e all’Information Security Management, Doubletrace ePe è una suite software che controlla e garantisce che il sistema IT aziendale sia libero da contenuti illegali e indesiderati, supportando i clienti nella creazione di policy più rigide che prevedono l’implementazione di adeguate regole interne per l’utilizzo delle risorse IT aziendali.
Uno dei sistemi maggiormente utilizzati oggi è come noto il peer-to-peer (P2P), che permette agli utenti di Internet di scambiare file digitali e archiviarne una copia da rendere disponibile per altri navigatori. Il P2P, in realtà, non è illegale, ma lo diventa quando i contenuti scambiati sono coperti da copyright. Sono miliardi i file che vengono condivisi ogni giorno attraverso reti private, pubbliche e aziendali, e tutto ciò comporta spesso una crescita esponenziale della pirateria digitale, di attività di file sharing non autorizzato e quindi di violazione del diritto di autore.
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