La contraffazione fa bene. Sarebbe questo lo shoccante risultato di uno studio commissionato dall’Unione Europea e condotto dall’università inglese di Durham. La tesi degli studiosi si basa su diversi elementi. Anzitutto, coloro i quali acquistano merci contraffate sono sempre pienamente consapevoli, e non truffati, e innescano un meccanismo di pubblicità gratuita per il marchio taroccato. La ricerca si occupa poi di mettere in discussione le cifre del mercato della contraffazione, che, sostiene, sono gonfiate di 5 volte il loro valore reale. Allo stesso modo sarebbe falso che i proventi della contraffazione finanzino mafie e terrorismo. Diverse organizzazioni sono insorte per ribadire che la contraffazione non è un crimine senza vittime.