Il Consiglio di Amministrazione di Centrale del latte d’Italia ha approvato i risultati al 30 giugno 2018 che mostrano segnali di miglioramento rispetto a quanto registrato nei primi sei mesi dell’anno precedente.

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Il primo semestre del 2018 si chiude con un fatturato consolidato pari a 90,5 milioni di euro (+2,9% rispetto al 30 giugno 2017), anche grazie ad un significativo aumento delle esportazioni. Il margine operativo lordo (EBITDA) raggiunge i 3,3 milioni di euro - pari al 3,7% del valore della produzione – in crescita rispetto ai 2,5 milioni di euro registrati al 30 giugno 2017.

Il margine operativo netto (EBIT), invece, è negativo per 47 mila euro ma in deciso miglioramento rispetto alle negative 722 mila euro al 30/6/2017. Infine, il risultato netto dopo le imposte è negativo per 821 mila euro (1 milione di euro al 30/6/2017) e la posizione finanziaria netta del Gruppo è negativa per 70,9 milioni di euro (62,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) a seguito dei maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini nei vari stabilimenti.

Inoltre, si ritiene che nella parte finale dell’esercizio il Gruppo possa ottenere un ulteriore miglioramento della marginalità in seguito al perfezionamento dell’operazione di partnership industriale e commerciale siglata a giugno con Zerbinati Srl e previsto per il 1° settembre 2018. L'accordo siglato prevede la cessione da parte di CLI a Zerbinati della business unit “Salads & Fruits” preposta alla produzione delle insalate di IV gamma, e la possibilità per Centrale del latte d'Italia di commercializzare sui territori presidiati dal Gruppo e attraverso i propri canali di vendita, i prodotti della gamma Zerbinati.