Nuove risorse finanziarie per l’insegna Alexander Dr Fleming, la rete di farmacie e parafarmacie in franchising creata da WM Capital, società quotata sul mercato AIM Italia e specializzata nel business format franchising, con oltre 600 creazioni di brand al proprio attivo, fra Italia ed estero.

L’assemblea straordinaria di WM Capital ha deliberato infatti un aumento del proprio capitale sociale, con scadenza 31 dicembre 2015, da 140 mila a 166 mila euro (Dr Fleming, dal canto suo, vedrà crescere il capitale fino a 1 milione e mezzo).

Le motivazioni strategiche, sono legate principalmente allo sviluppo della controllata Alexander Dr Fleming, con la creazione di una rete di parafarmacie e corner sul territorio nazionale, sfruttando le grandi opportunità offerte dalla normativa di riferimento e l'interesse colto nell’esclusività del format ideato della "Farmacia dei servizi”.

L’insegna, per il proprio sviluppo, è partita dal format tradizionale per creare un nuovo modello che tenesse in considerazione i diversi comportamenti d’acquisto di oggi e lo spostamento del core business, passato dalla vendita di prodotti all’erogazione di servizi sanitari.

“E’ questa, indubbiamente, la formula di oggi e del futuro prossimo – ribadisce Fabio Pasquali, amministratore delegato di Dr Fleming -, in quanto l’approfondimento dell’offerta di servizi garantisce, anche a fronte delle evoluzioni legislative, un migliore futuro alla farmacia classica. Anzi promette di diventare addirittura, sotto il profilo commerciale, il vero focus, l’elemento attrattivo”.

Dopo una serie di test, il primo negozio Dr Fleming è stato lanciato a fine 2013 nel centro di Milano, in Via Pontaccio, con un concept progettato dal designer Alessandro Luciani.

“L’offerta di servizi è ricca e occupa i due terzi della superficie commerciale: parliamo di una cinquantina di voci, dall’autoanalisi del sangue alla mappatura dei nei, fino ad arrivare a pratiche più complesse, come l’elettrocardiogramma, con referto telematico immediato da parte del cardiologo”, spiega l’interlocutore.

“Nel 2014 abbiamo avuto almeno un centinaio di richieste di affiliazione in tutta Italia. A oggi siamo presenti anche in un due centri commerciali, presso Città dei Templi e Le Vigne, in provincia di Agrigento, con un format di 120-130 mq, e presso l’aeroporto Catullo di Verona, con un piccolo ma fornito negozio di 26 metri quadrati che in 5 mesi ha già raggiunto il punto di pareggio”.

“Questa prima esperienza di travel retail ci ha insegnato molte cose e fra l’altro ha rivelato una curiosità: la popolazione dei lavoratori e dettaglianti aeoroportuali è la prima a sentire il bisogno della presenza di una farmacia, con i suoi prodotti e i suoi servizi”.

E’ partito poi, a fine giugno a Savona, il primo corner Dr Fleming (un concept dedicato ai servizi, che va dai 3 ai 9 mq) all’interno di una farmacia, un ramo di attività importante per le nuove aperture: 300 quelle pianificate (tra farmacie e parafarmacie) nell’arco di 5 anni, di cui, appunto, circa 200 dovute al corner franchising.