Micro-pagamenti ai blocchi di partenza
Micro-pagamenti ai blocchi di partenza
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Arriva da Bruxelles la liberalizzazione dei pagamenti elettronici con la Direttiva 2007/64/CE che entrerà in vigore nell’Unione europea il 1° novembre per poi essere recepita dai singoli Paesi. br />
Aprendo il settore a nuovi soggetti, le banche perderanno il monopolio e qualsiasi società commerciale – compagnie di telecomunicazioni e catene di supermercati in testa – potrà fare domanda di autorizzazione a fornire servizi di pagamento con moneta elettronica, ma è vietata la raccolta di depositi.
L’importo massimo per una singola operazione non deve superare i 30 euro fino a 150-500 euro complessivi. Gli Stati membri possono aumentare o ridurre questi importi nel momento di recepimento della normativa.
Il meccanismo più diffuso sarà quello dei pagamenti tramite cellulare, l’addebito dovrà essere immediato e le spese a carico dell’operatore e non del consumatore.
Aprendo il settore a nuovi soggetti, le banche perderanno il monopolio e qualsiasi società commerciale – compagnie di telecomunicazioni e catene di supermercati in testa – potrà fare domanda di autorizzazione a fornire servizi di pagamento con moneta elettronica, ma è vietata la raccolta di depositi.
L’importo massimo per una singola operazione non deve superare i 30 euro fino a 150-500 euro complessivi. Gli Stati membri possono aumentare o ridurre questi importi nel momento di recepimento della normativa.
Il meccanismo più diffuso sarà quello dei pagamenti tramite cellulare, l’addebito dovrà essere immediato e le spese a carico dell’operatore e non del consumatore.
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