Il prezzo "a partire da..." non è ingannevole

Le offerte commerciali che adottano la formula di prezzo “a partire da” non sono da considerarsi pubblicità ingannevole.

A stabilirlo, una volta per tutte ed in maniera chiara, è la Corte di giustizia europea. Attenzione però: l'invito all'acquisto con l'indicazione di prezzo “a partire da” è ritenuto lecito solo se contiene, direttamente o tramite rinvio (per esempio al sito internet) tutti gli elementi per permettere al consumatore di calcolare il prezzo finale del prodotto, e consentirgli così una decisione di acquisto consapevole.

Più nel dettaglio, secondo i giudici di Lussemburgo l'indicazione di un prezzo di partenza - anche se si tratta di quello minimo al quale è possibile acquistare il prodotto – può essere sufficiente a rendere l'invito all'acquisto legale. Tale situazione si può verificare, per esempio, quando il bene è disponibile anche in altre varianti, o con un contenuto diverso, ma risulti difficile mostrare il prezzo del prodotto per ciascuna delle suddette varianti.

Sarà comunque il giudice nazionale a dover valutare, in concreto, se la menzione di un prezzo di partenza consenta o no al consumatore di prendere una decisione di acquisto consapevole.

Sempre al giudice nazionale spetterà inoltre valutare se le informazioni inerenti al prodotto (segnalate nell'invito all'acquisto) siano sufficienti per permettere al consumatore di decidere consapevolmente se comprare o meno un articolo.