Ci sono dei brand che, per molti anni o anche solo per un periodo di tempo limitato, riescono a stabilire un legame profondo con le persone, aiutandole, almeno parzialmente, a soddisfare i propri bisogni emozionali e di appartenenza a un gruppo. Tali marchi assurgono al ruolo di autorità, di vere e proprie icone, dall’elevato valore simbolico.

A questa categoria di marche appartengono anche i cosiddetti “lifestyle brand”, ovvero quei marchi che concorrono a comporre, in ciascuno di noi, la rappresentazione più profonda del proprio stile di vita. I lifestyle brand riescono quindi a incarnare un’ideologia, a dettare le regole, a ispirare un determinato modo di vivere.

Ma quali sono le caratteristiche specifiche di queste marche? Nessun modello, in passato, ha isolato, descritto e messo in relazione le variabili che consentono a tali brand di diventare indispensabili per i propri consumatori. Lo fanno oggi Antonio Marazza (General Manager di Landor Milano, la maggiore e più autorevole società del mondo nel campo della consulenza strategica sulla marca e del brand design) e Stefania Saviolo (professore di Fashion e Luxury Management presso l’Università Bocconi e la Sds Bocconi School of Management) nel libro “Lifestyle brand. Le marche che ispirano la nostra vita”, edito di recente da Etas Libri.

Nel volume si analizza il percorso che porta una marca a incarnare uno “stile di vita”, a seconda della cultura nazionale e generazionale di un paese. Il testo illustra peraltro numerosi casi – da Apple a Patagonia, da Diesel a Virgin – da cui il lettore può trarre indicazioni pratiche per creare e mantenere nel tempo la rilevanza e il valore economico delle marche che “ispirano la nostra vita”.

Lifestyle brand. Le marche che ispirano la nostra vita
Etas Libri
di A. Marazza, S. Saviolo
192 pagine
20 euro