Ha riaperto sotto l’insegna inCoop, il primo degli 8 punti vendita Plenty Market, di cui 6 a Bologna e provincia, acquisiti il in luglio da Coop Adriatica.
Su un’area di vendita di 245 metri quadrati, i consumatori troveranno prodotti freschi, compresi carne, ortofrutta e piatti di gastronomia da asporto, oltre agli alimentari confezionati. Non mancheranno i vini tipici locali, formaggi già tagliati, carni e salumi confezionati in atmosfera protetta. L’assortimento è particolarmente mirato alle esigenze di chi abita nel quartiere, così da rispondere ai nuovi bisogni sociali di anziani, studenti, di chi lavora, dei turisti e di coloro che non vogliono o non possono spostarsi in macchina per fare la spesa di tutti i giorni. Con il nuovo supermercato di Strada Maggiore, la Cooperativa prosegue nell’impegno di portare il servizio, la qualità e la convenienza Coop, calmierando i prezzi, anche in centro storico.
Nell’inCoop verranno garantiti il prelievo di contanti alle casse e il pagamento della bollette oltre che la vendita delle ricariche telefoniche. Il supermercato occuperà 8 lavoratori e farà orario continuato dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20.30, mentre la domenica rimarrà aperto con orario spezzato: 9.30 – 13.30 e 16.30 – 19.30.
L’intesa per l’acquisizione con Albrea srl e Bodal srl, le società che detenevano i negozi, era stata siglata da Coop Adriatica a fine luglio, e ha ottenuto il via libera dell’Antitrust. Con l’apertura di Strada Maggiore, a Bologna gli inCoop arriveranno a quota 8. A questi se ne affiancheranno, dunque, altri 4: i nuovi inCoop di via Irnerio (ex Plenty Market), via Garibaldi e via Oberdan (Plenty Express), e via Riva di Reno (ex Ecu).
Gli 8 negozi ex Plenty – 5 a Bologna, uno a San Lazzaro, uno a Imola e uno a Ravenna – che entrano a far parte della rete di vendita di Coop Adriatica hanno una superficie compresa tra i 245 e i 500 metri quadrati, per un totale di circa 2.400 metri quadrati e un fatturato che, a regime, si stima potrà toccare i 20 milioni di euro complessivi. Oltre 60 lavoratori impiegati da Plenty sono stati assorbiti nell’organico della Cooperativa.
Su un’area di vendita di 245 metri quadrati, i consumatori troveranno prodotti freschi, compresi carne, ortofrutta e piatti di gastronomia da asporto, oltre agli alimentari confezionati. Non mancheranno i vini tipici locali, formaggi già tagliati, carni e salumi confezionati in atmosfera protetta. L’assortimento è particolarmente mirato alle esigenze di chi abita nel quartiere, così da rispondere ai nuovi bisogni sociali di anziani, studenti, di chi lavora, dei turisti e di coloro che non vogliono o non possono spostarsi in macchina per fare la spesa di tutti i giorni. Con il nuovo supermercato di Strada Maggiore, la Cooperativa prosegue nell’impegno di portare il servizio, la qualità e la convenienza Coop, calmierando i prezzi, anche in centro storico.
Nell’inCoop verranno garantiti il prelievo di contanti alle casse e il pagamento della bollette oltre che la vendita delle ricariche telefoniche. Il supermercato occuperà 8 lavoratori e farà orario continuato dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20.30, mentre la domenica rimarrà aperto con orario spezzato: 9.30 – 13.30 e 16.30 – 19.30.
L’intesa per l’acquisizione con Albrea srl e Bodal srl, le società che detenevano i negozi, era stata siglata da Coop Adriatica a fine luglio, e ha ottenuto il via libera dell’Antitrust. Con l’apertura di Strada Maggiore, a Bologna gli inCoop arriveranno a quota 8. A questi se ne affiancheranno, dunque, altri 4: i nuovi inCoop di via Irnerio (ex Plenty Market), via Garibaldi e via Oberdan (Plenty Express), e via Riva di Reno (ex Ecu).
Gli 8 negozi ex Plenty – 5 a Bologna, uno a San Lazzaro, uno a Imola e uno a Ravenna – che entrano a far parte della rete di vendita di Coop Adriatica hanno una superficie compresa tra i 245 e i 500 metri quadrati, per un totale di circa 2.400 metri quadrati e un fatturato che, a regime, si stima potrà toccare i 20 milioni di euro complessivi. Oltre 60 lavoratori impiegati da Plenty sono stati assorbiti nell’organico della Cooperativa.
