Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 07 Maggio 2024 - ore 19:04
Gian Enrico Buso, Managing director: "La parola 'apocalisse' è esagerata per il nostro mercato. Molti operatori possono farcela con un valido riposizionamento. Le catene stanno cercando di capire realmente chi è il loro cliente, per offrire una nuova esperienza di acquisto. Ma per arrivare a questo ci vuole il giusto m...
Il gruppo olandese controlla in Italia oltre 400 punti di vendita. L'operazione, che dovrebbe prendere almeno un anno, comporterà molte nuove aperture e un ulteriore potenziamento delle attività online.
Il canale specializzato mette a segno, nel primo semestre, un +3,5 per cento. Tuttavia la crescita è, in un certo senso, apparente, visti i bassi margini del canale online. Per questo l'associazione di settore chiede più sensibilità da parte delle istituzioni.
L'Osservatorio annuale condotto da GS1 Italy e Trade Lab conferma che, a parità di condizioni, il non alimentare continua a dimostrarsi più resistente del food. Una novità di questa edizione è l'approfondimento sul ruolo dell’omnichannel, sempre più rilevante in un comparto che supera i 105 miliardi di euro.
Il processo di sviluppo prevede investimenti pari a 320 milioni di euro per l’anno in corso, fra nuove aperture e ristrutturazioni, con l’obiettivo di raggiungere un aumento del giro d’affari alla vendita del +4,1%.
Non si tratta di problemi, ma di una periodica rivisitazione del portafoglio delle controllate: così il colosso elvetico si appresta a cedere alcune insegne retail nel settore del lusso, dell'arredo casa e dei mobili.
Il messaggio che emerge dal recente Netcomm Forum è la continuità fra e-commerce e distribuzione fisica. Visto che, per il consumatore, gli acquisti sono un continuum è evidente che nessuno dei due canali può fare a meno dell'altro. Il punto vendita mantiene la propria efficacia e la visita in negozio è decisiva per il...
L'Osservatorio promosso dal Polimi contrassegna il 2018 come un anno di presa di coscienza: la distribuzione, piccola e grande, non ha più dubbi sulla necessità di portare le nuove tecnologie nella rete fisica. E se la spesa complessiva è ancora pari all'1% del fatturato, la quota degli investimenti per il digitale toc...
Non ci sono state differenze sostanziali, in quantità, tra negozi classici e digitali, a dimostrazione del fatto che il consumatore oggi ragiona sempre di più in un’ottica omnicanale. Invece, a valore, è stato l’online a crescere in maniera più sostenuta, registrando un +53%, contro un +40% dei punti vendita tradizion...
Esce l'8 novembre, in 5 milioni di esemplari, il nuovo catalogo, utilizzabile online e offline. Il piano industriale è di raddoppiare in 4 anni, il fatturato di 55 grandi superfici, portandolo a 500 milioni di euro entro il 2022.
L’Osservatorio Confimprese-Reno evidenzia la stabilità del comparto centri commerciali, con una pipeline però molto interessante, che, da qui al 2022, vedrà lo sviluppo di nuovi progetti, quasi tutti di fascia alta. Mario Resca: "Il rischio è nelle chiusure domenicali".
A fine anno il valore degli acquisti online degli italiani arriverà a 27 miliardi, in rialzo del 15% rispetto al 2017. A tenere banco saranno ancora i prodotti, con accelerazioni a doppia cifra, ancora più accentuate sui settori emergenti, come il food & grocery.
A Roma San Silvestro il pop-up store, inizialmente pensato per durare solo 4 mesi, ha già registrato un anno di attività. Non solo: il negozio resterà aperto fino al 6 gennaio 2019. Le cifre record giustificano la scelta del colosso svedese.
Il gruppo francese, attivo in Europa e in Italia con 313 punti vendita, si lancia negli Usa con l'acquisto di Modani, una catena piccola ma molto solida. L'acquirente realizza su Internet il 23 per cento del proprio fatturato.