Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 04 Maggio 2024 - ore 10:00
Milano, centro Piazza Portello e San Salvo di Chieti, fronte mare, per poi proseguire con altri 3 negozi: lo sport rende forti.
Lo stupore nasce dal fatto che Decathlon è parte del gruppo Mulliez, che, fra l'altro vuol dire Auchan.
L’insegna, nata a Filadelfia nel 2002 conta una rete di 64 punti di vendita sulla East Coast. Per il gruppo tedesco, che ha venduto 178 milioni di paia di scarpe nel 2018, si tratta di un ulteriore consolidamento nel brillante mercato delle calzature sportive.
Dopo l'ingresso nella Corea del Sud, nel mese di settembre, il re francese dei prodotti per lo sport farà tappa nel Sol Levante, dove ha già scelto la propria location: il centro commerciale Hankyu Gardens della città di Nishinomiya, nel Sud-Ovest del Paese.
Aprirà a Milano, nel 2019, ma forse già entro il prossimo Natale, il primo negozio ufficiale di National basketball association in Italia. Sarà anche il primo insediamento in Europa, nonché il quarto nel mondo, dopo quelli di New York, sulla Quinta Strada, di Shangai e di Doha.
Il colosso degli articoli sportivi ha detto no al cartellino barrato. Perché? Abbiamo girato la domanda al direttore commerciale Giuliano Tagliaferri, che ci ha spiegato i motivi di una scelta tanto contro corrente.
Il colosso francese, con 1.176 punti vendita nel mondo, di cui circa 120 nel nostro Paese, dà una lezione di omincanalità, come dimostra anche il bilancio della filiale italiana.
Dopo la robusta campagna di vendita condotta recentemente in Belgio, arriva anche nei negozi italiani la linea sportiva Crivit di Lidl nella sua versione premium. Crivit Pro, supportata da un sito europeo multilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, olandese) sarà in vendita, dal 10 novembre, in tutti i...