Un anno record per Decathlon united. Boom anche per l'online
Un anno record per Decathlon united. Boom anche per l'online
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Ottimi risultati per Decathlon united, che ha annunciato ieri, 4 aprile, di avere chiuso il consolidato 2021 con un giro d’affari mondiale, tasse escluse, di 13,8 miliardi di euro, in crescita del 21 per cento a parità di rete e di cambi.
Il reddito netto si è attestato a 913 milioni di euro.
Il canale online ha dato ulteriori soddisfazioni, con vendite pari a 3 miliardi di euro, sempre esclusi i gravami fiscali e che ora rappresentano una quota del 21 per cento, con un’impennata di ulteriori 30 punti sul 2020.
Francia e Italia
I dati della sola Francia, primo mercato, con il 25% del sell-out, rispecchiano perfettamente questi andamenti: 4,2 miliardi di euro, e 4,5 comprese le attività non retail, in salita di 22 punti, un’incidenza del digitale del 20 per cento, ma questa volta con una straordinaria variazione positiva di 45 punti.
Sul piano internazionale il colosso francese dello sport è oggi presente in 70 nazioni, con una rete fisica di 1.147 insediamenti (324 in Patria) e uno staff di 105.000 collaboratori.
Nella nostra Italia, come comunicato, in via preliminare, a gennaio, il marchio fattura più di 1,7 miliardi di euro – erano 1,38 nel 2020 -, di cui il 13 per cento dovuto al commercio elettronico e al clicca e ritira.
Russia e Usa exit
Recentemente la società, che fa parte dell’Association familiale Mulliez (Afm), ha dovuto lasciare la Russia, rompendo una sorta di tacito patto con Auchan Retail e Leroy Merlin, consorelle in Afm e, per il momento, ancora presenti nell’area del conflitto.
La decisione, che è temporanea e riguarda 60 punti vendita, si è resa obbligatoria e non più differibile a causa del venire meno di molte forniture, il che non permette più una gestione lineare, soddisfacente e completa dell’assortimento.
Da ricordare infine, ma per fatti ben diversi, l'abbandono degli Usa, dove il gruppo, dopo 4 anni, ha chiuso i battenti dei unici due negozi: a San Francisco e a Emeryville, in California. La manovra, annunciata a gennaio 2022 e portata a termine in marzo, non rappresenta un vero addio, dal momento che il commercio elettronico continua a operare e che il marchio ha un forte successo. Semplicemente Decathlon è in una fase di riflessione, che la porterà a studiare formati commerciali ad hoc per il mercato locale.
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