Carrefour continua la sua avanzata su Milano, dove, oltre a essere già molto presente, ha fra l’altro acquistato, da Conad, 28 punti di vendita ex Auchan-Simply nel mese di dicembre.

/p>

Questa volta, però, non si tratta di una conversione, ma di un’apertura ex novo in una zona particolarmente nobile: la parte più centrale di Via Torino a cinque minuti, a piedi, dalla Piazza del Duomo.

Il nuovo Express, che apre ufficialmente sabato 5 settembre, si colloca al civico 61, a ridosso di un negozio Dan John (abbigliamento classico da uomo) e di un grande punto vendita Città del Sole, marchio specializzato nei giochi in legno e nel divertimento intelligente e creativo. Nota di merito: Carrefour ha anche fatto ripulire i muri esterni da scritte e graffiti, non certo d'autore.

Il supermercato, ampio in rapporto al format, alligna tre vetrine sulla via principale ed entra al posto di Ods Store, la catena di prodotti dolciari a piccoli prezzi con 50 indirizzi in Italia. L’uscita di Ods non stupisce. Infatti, il suo presidio del centro meneghino è già significativo: ha, per citare, un megastore di 3 piani in Piazza Duomo. Altro importante bastione, anche se relativamente distante dal quartiere Duomo-Cordusio-Torino, è quello di Corso Buenos Aires 54, arteria commerciale di primo piano (1,6 chilometri) che collega, in direzione centro-Nord Est, Corso di Porta Venezia con Piazzale Loreto

L’arrivo di Carrefour in via Torino è un’ottima notizia, dato che la zona, dal punto di vista della spesa quotidiana, è praticamente desertificata, come accade in molti nostri centri storici disseminati nel Paese.

Unico scoglio è, ovviamente, negli affitti, un aspetto che comunque non fa paura a un colosso multinazionale come il gruppo francese: oltre 80 miliardi di fatturato in 30 nazioni di cui 5 in Italia, grazie a una rete di circa 1.100 punti vendita.

Nelle location centrali del capoluogo i prezzi annui si collocano allegramente sopra i 1.000 euro al metro quadrato (1.500 per il Corso Vittorio Emanuele).

L’investimento, comunque, sarà ampiamente ripagato dal ricco passaggio della lunghissima via Torino (un chilometro abbondante), passaggio stimato in 6.600 persone al giorno, e dalla folta presenza di uffici, oltre che di negozi, soprattutto non alimentari: Levi’s, Mango, Pimkie, Terranova, Zara, Tally Weil, Treesse, Desigual e tantissimi altri.

Fra questi è atteso, a breve, anche Primark, che sbarcherà al civico 45, con un megastore di 7 piani, 10.000 metri quadrati e 240 addetti.