Nel 2007 il valore delle esportazioni di vino italiano ha raggiunto una cifra mai registrata prima: 3,412 milioni di euro, pari al 16,8% di tutto l'agroalimentare italiano. Per questo all’Assemblea del settore vitivinicolo - svoltasi ieri e organizzata da Fedagri-Confcooperative - è stata sottolineata l’importanza di porre i mercati esteri al centro delle strategie di competitività. Infatti, mentre Italia, Francia, Spagna e Portogallo - paesi storici produttori di vino – hanno subito un calo di consumi, la Cina emerge come maggior mercato asiatico, con un consumo pari al 62,7% dell'intera Asia, seguita, con il 28% dal Giappone. In Europa, invece, significativi trend di crescita sono stati segnati da Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia.