La produzione di Parmigiano Reggiano a dicembre 2014 evidenzia un segno negativo.

La flessione si è attestata all’1,1% segnando un’inversione di tendenza che assicura però al 2014 una chiusura all’insegna di una sostanziale stabilità (circa 15.000 forme in più).

Il calo è accompagnato da un aumento dell’export a livelli superiori al 5% e dei consumi natalizi che hanno visto un incremento delle vendite del 7% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Inoltre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha espresso la sua soddisfazione per la riapertura del mercato della Corea del Sud, significativa perché consente la ripresa di un percorso di incremento costante che riguarda anche diversi altri Paesi dell’area asiatica.