Parmigiano Reggiano: al via i concerti nei caseifici
Parmigiano Reggiano: al via i concerti nei caseifici
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Dopo l’anteprima dell’11 giugno al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia e l’assaggio di pop e rock del 14 giugno alla Cantina sociale di Prato di Correggio, “I concerti della Via Lattea” entrano nei caseifici del Parmigiano Reggiano, così come vuole l’ormai consolidata tradizione di una rassegna musicale nata proprio in questi inconsueti ed originali luoghi d’ascolto. br />
Il primo appuntamento è per giovedì 20 giugno a Bagnolo in Piano (RE), nelle strutture dell’omonima latteria sociale, dove alle 21,00 saranno in scena – accompagnati dall’orchestra di Villa Sant’Agata - Norma Raccichini, Beppe Arena ed Eleonora Montagnana per un concerto lirico.
Nove, quest’anno (e con l’aggiunta di un appuntamento in vetta all’alba, nell’orario della mungitura), gli appuntamenti in caseificio proposti da “I Concerti della Via Lattea”: “una rassegna – spiega il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai – che si muove nell’area di produzione del nostro formaggio ed offre l’opportunità, insieme a quella dell’ascolto di musiche che spaziano dalla classica al jazz, dal pop al blues, dalle musiche della tradizione emiliana, italiana ed europea fino alle musiche da circo e giocoleria, di scoprire luoghi e ambienti in cui nasce una delle più importanti eccellenze agroalimentari italiane”.
Il primo appuntamento è per giovedì 20 giugno a Bagnolo in Piano (RE), nelle strutture dell’omonima latteria sociale, dove alle 21,00 saranno in scena – accompagnati dall’orchestra di Villa Sant’Agata - Norma Raccichini, Beppe Arena ed Eleonora Montagnana per un concerto lirico.
Nove, quest’anno (e con l’aggiunta di un appuntamento in vetta all’alba, nell’orario della mungitura), gli appuntamenti in caseificio proposti da “I Concerti della Via Lattea”: “una rassegna – spiega il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai – che si muove nell’area di produzione del nostro formaggio ed offre l’opportunità, insieme a quella dell’ascolto di musiche che spaziano dalla classica al jazz, dal pop al blues, dalle musiche della tradizione emiliana, italiana ed europea fino alle musiche da circo e giocoleria, di scoprire luoghi e ambienti in cui nasce una delle più importanti eccellenze agroalimentari italiane”.
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