Continua in modo positivo l’alleanza tra La Trentina e Melinda, le due principali organizzazioni di produttori trentine.

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Sono diversi i fronti sui quali il Consorzio frutticolo trentino sta operando per garantire alle 1200 famiglie di frutticoltori associati i vantaggi utili a garantire sostenibilità produttiva a lungo termine. Sul lato Bio è in corso un progetto sperimentale nel Biosarca che prevede la creazione di distretti e isole, unica via percorribile oggi su un territorio come quello trentino per assicurare produzioni biologiche, credibili e garantite.

Inoltre, grazie all’ultima conversione in corso a Trento Nord, nel 2019 saranno 150 gli ettari coltivati con metodo biologico, evoluzione che sarà resa possibile anche dall'assistenza tecnica di supporto da parte di un ufficio dedicato.

«La strada intrapresa è chiara e ben definita e sta già dando i primi buoni frutti – afferma il presidente di La Trentina Rodolfo Brochetti – dando merito alla condivisione delle linee guida di un progetto di indirizzo varietale e della sempre maggiore sinergia in tutti i processi di post raccolta. Auspichiamo sia stimolo a nuove collaborazioni con altri produttori tenendo sempre fermo l’obiettivo di mantenere qualità di filiera e servizio al consumatore, tutelando la frutticoltura e rispettandone il ruolo economico e sociale che svolge sull’intero territorio».