I consumatori italiani non si interessano più solo alla qualità e al prezzo dei prodotti, ma vogliono sapere anche se la produzione avviene tutelando l’ambiente e i lavoratori, nel rispetto del territorio rurale e di chi lo abita.

Questo è quanto emerge dal 9° rapporto dell’Osservatorio sull’Innovazione e Sostenibilità della produzione agricola realizzato da Agri 2000.

Il 66% degli intervistati dà più importanza alla sostenibilità ambientale, mentre il 34% agli aspetti socioeconomici. Tuttavia sui prodotti in commercio non si trova l’indicazione da “agricoltura sostenibile”, che rappresenterebbe un’importante garanzia.

Sull’onda di questo argomento, Maurizio Brasina -direttore Qualità Coop- ha ricordato che il marchio è stato inserito 27 anni fa sulle produzioni ortofrutticole provenienti da produzione integrata, oltre ad essere la prima catena ad aver investito sul biologico; anche il direttore di Assomela Alessandro Dal Piaz ha evidenziato come nella produzione di mele trentine ci si sta impegnando già da 30 anni nella coltivazione di prodotti coltivati in modo sicuro per l’ambiente e il consumatore.