La Coop ha deciso di aprire, in alcuni negozi dell’area di Modena, dei punti vendita di giornali e riviste; secondo quanto riporta il Corriere, alla decisione ha fatto seguito la protesta del Sinagi-Cgil, il sindacato degli edicolanti, che in provincia di Modena rappresenta l’80% delle 330 edicole. br />
Gli edicolanti temono le possibili conseguenze sul loro giro d’affari causate da una liberalizzazione di questo tipo. La Coop da parte sua si difende sottolineando come già altre catene presenti nella zona abbiano intrapreso iniziative simili, senza andare incontro a reazioni così decise.

La protesta, infatti, ha riguardato anche alcuni sindaci dell’area, che sostengono però di non poter intervenire in merito, perché ad una struttura è sufficiente presentare una semplice Scia, Segnalazione Certificata d’Inizio Attività, e il giorno dopo iniziare la vendita dei giornali. La legislazione nazionale in merito, quanto mai incerta e confusa, non aiuta a risolvere la questione.