I dirigenti di BRF hanno incontrato il Presidente argentino Maurício Macri per discutere dei piani di espansione dell'azienda nel Paese, che prevedono investimenti nell'ordine dei 292 milioni di dollari USA durante il 2016.

Parte di questa somma è già stata impiegata per le acquisizioni di Campo Austral e Calchaqui e per l'espansione e l'ammodernamento di linee di produzione in altri stabilimenti.

"Siamo certi delle potenzialità dell'Argentina ed, in particolare, del suo popolo", ha commentato Abilio Diniz, Presidente del Consiglio di amministrazione di BRF. "Siamo convinti che nei prossimi anni dovremo ottimizzare la libera circolazione di beni e servizi tra i Paesi membri del Mercosur e con altri partner commerciali, così da fare del Brasile e dell’Argentina una piattaforma per le esportazioni a livello globale", ha sottolineato Pedro Faria, CEO globale di BRF.

"Questi progetti danno priorità alla produzione di prodotti a valore aggiunto e sottolineano il nostro impegno nei confronti della crescita economica dell'Argentina. Vogliamo che i consumatori inizino a conoscere sempre di più i nostri prodotti ed in quest'ottica stiamo creando una catena del valore completa, che va dal produttore al consumatore", ha spiegato Jorge Lima, CEO di BRF per l'America Latina. "Stiamo finalmente mettendo in atto quello che era il nostro piano per l'Argentina", ha concluso José Carlos Reis de Magalhães Neto, membro del Consiglio di amministrazione di BRF.