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Kasanova, in arrivo cinquecento nuovi store

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Kasanova, in arrivo cinquecento nuovi store

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Redazione

Kasanova lancia l’operazione “Negozi&Futuro”, un progetto molto ampio che promuove i negozi di prossimità sia nei piccoli centri urbani - fino a 20-25mila abitanti - sia nelle periferie delle grandi di città, affinché “i dipendenti siano anche imprenditori, e viceversa”, afferma l’amministratore delegato, Maurizio Ghidelli.

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Gli investimenti nel loro complesso hanno un tetto di circa 50 milioni in 5 anni, con un incremento di 15 milioni in advertising televisivo. In cinque anni il piano industriale prevede l’apertura di 500 punti vendita “anche nei paesi più piccoli, ove c’è chi ha bisogno di ripartire creandosi una nuova opportunità professionale, dopo una crisi così diffusa e drammatica”, prosegue Ghidelli.

Pertanto, le nuove aperture nel quinquennio 2021-2025, con una media di 100 store all’anno, si rivolgeranno a neoimprenditori e creeranno nuove assunzioni, oltre a dare respiro all’indotto (fornitori, gestione del punto vendita, logistica), stimando globalmente la creazione di 6.000 nuovi posti di lavoro.

Il progetto prevede anche la formula del “conto vendita”, che consente all’affiliato Kasanova di pagare solo i prodotti che ha venduto. La previsione del fatturato medio dei nuovi store è compresa in un range che va da 550mila a 700mila euro.

Gli opening saranno localizzati anche in aree geografiche con bacini di utenza medio piccoli, replicando un modello di successo del passato, rappresentato dal negozio di prossimità dove l’imprenditore apparteneva al tessuto locale. “Puntiamo con decisione – conclude Ghidelli – sulla responsabilità sociale d’impresa, in quanto offriamo serie opportunità di auto impiego e aiutiamo a rivitalizzare commercialmente i distretti urbani del nostro Paese”.

Kasanova conta oggi oltre 500 punti vendita, diretti per il 41% e affiliati per il 59% con una copertura che comprende l’intero territorio nazionale. L’insegna è presente anche oltreconfine dal 2018, con le aperture a Beirut, Nizza e Shenzhen. L’azienda impiega circa 1700 dipendenti con un’età media di 33 anni e ha registrato nel 2019 un fatturato superiore ai 300 milioni di euro.

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