Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 30 Aprile 2024 - ore 17:30
Il gigante Usa ha archiviato il primo trimestre con un profitto netto di 3,32 miliardi di dollari in crescita del 10%.
Nel primo trimestre del 2010 il colosso di Atlanta ha messo a segno una crescita del 3% dei volumi commercializzati.
Il retailer britannico ha annunciato la distribuzione di bonus come conseguenza alla crescita di fatturato.
I retailer francesi ridurranno i loro margini su frutta, verdura e prodotti caseari in caso di crisi congiunturale.
Per la prima volta il gruppo inizierà a vendere prodotti di marca ai consumatori Usa direttamente on line.
Il numero due mondiale della distribuzione aprirà a luglio il primo cash & carry a Nuova Delhi.
Nell’anno fiscale chiuso il 20 marzo gli utili hanno raggiunto i 585 milioni di sterline dai 289 dell’esercizio precedente.
Il gruppo cavalca il boom delle vendite di prodotti bio nella grande distribuzione francese e lancia il terzo brand.
Il retailer pianifica l’apertura di 125 punti vendita dedicati a casalinghi, abbigliamento ed entertainment nei prossimi 5 anni.
La multinazionale svizzera ha chiuso l’anno con un fatturato di 108 miliardi di franchi svizzeri, in calo del 2,1%, mentre l’utile netto è sceso del 42% a 10,4 miliardi.
Il retailer britannico chide l’anno terminante il 27 febbraio 2010 con 5,5 miliardi di dollari e una crescita dell’8,2%.
Tra dicembre e fine febbraio, i profitti della catena di abbigliamento low cost hanno segnato un balzo in avanti del 45%.
Il gruppo birraio ha chiuso l’esercizio 2009 con un fatturato netto di 59,9 miliardi di corone danesi, in lieve calo (-1%) rispetto al precedente esercizio.
Il colosso americano della grande distribuzione annuncia la sua nuova politica verde, con una serie di iniziative a favore dell’ambiente.