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Il fondo sovrano del Qatar mette gli occhi su El Corte Inglés
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Il fondo sovrano del Qatar mette gli occhi su El Corte Inglés
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Dopo le acquisizioni del britannico Harrods e del francese Printemps ora sembra essere la volta del gruppo spagnolo El Corte Inglés, entrato nel mirino dell’emirato arabo. br />
Secondo fonti informate dei fatti, in particolare, il Qatar Investment Authority - fondo sovrano del Qatar – starebbe trattando l‘entrata nel capitale de El Corte Inglés con una partecipazione del 10%.
Le stesse fonti affermano, inoltre, che l’operazione si concluderà non appena verrà trovato un accordo tra l’offerta di 800 milioni di euro maturata dagli arabi e la domanda di un miliardo di euro presentata, invece, dal gruppo spagnolo.
Continua così l’entrata del Qatar nel mercato europeo, già presente in Spagna come principale azionista della società elettrica Iberdrola della quale detiene il 6,1% delle azioni. L’emirato, inoltre, è presente in oltre 30 Paesi attraverso la partecipazione nel settore finanziario (ad esempio Santander Brasil e Barclays), in quello delle telecomunicazioni (gruppo francese Lagardère) e in quelli dell’edilizia (la tedesca Hochtief) e dell’automobilismo (Porsche e Volkswagen).
Secondo fonti informate dei fatti, in particolare, il Qatar Investment Authority - fondo sovrano del Qatar – starebbe trattando l‘entrata nel capitale de El Corte Inglés con una partecipazione del 10%.
Le stesse fonti affermano, inoltre, che l’operazione si concluderà non appena verrà trovato un accordo tra l’offerta di 800 milioni di euro maturata dagli arabi e la domanda di un miliardo di euro presentata, invece, dal gruppo spagnolo.
Continua così l’entrata del Qatar nel mercato europeo, già presente in Spagna come principale azionista della società elettrica Iberdrola della quale detiene il 6,1% delle azioni. L’emirato, inoltre, è presente in oltre 30 Paesi attraverso la partecipazione nel settore finanziario (ad esempio Santander Brasil e Barclays), in quello delle telecomunicazioni (gruppo francese Lagardère) e in quelli dell’edilizia (la tedesca Hochtief) e dell’automobilismo (Porsche e Volkswagen).
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