Auchan rilancia la sfida di prossimità con punti vendita da 4mila mq
Auchan rilancia la sfida di prossimità con punti vendita da 4mila mq
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“Prezzi bassi e ampia gamma d’offerta in pieno centro, per qualunque tipologia di clientela”: è questa la sfida lanciata in Francia da Auchan City secondo le parole di David Guilly, direttore dell’insegna che ha appena aperto il suo primo punto vendita con la nuova filosofia a Tourcoing dans le Nord, nel centro commerciale Espace Saint-Cristophe. “Nonostante l'ampiezza del punto vendita non si tratta della versione ridotta di un ipermercato”, precisa Guilly.
Rispetto a un iper classico la superficie coperta è infatti decisamente inferiore. Si tratta infatti di 4mila metri quadri che espongono sì oltre 25mila prodotti, ma con criteri rivisti e differenti. “Abbiamo ad esempio ridotto l’esposizione di prodotti tessili allargando la gamma di quelli per la scuola, le attrezzature per la cucina e i cosmetici”, spiega Émile Sanchez responsabile del non-food.
Il fresco è presentato in stand autonomi, con animazioni programmate per dare ai 5mila clienti attesi l’impressione di muoversi in un mercato tra frutta, carni, formaggi e pesce. “Vogliamo offrire al consumatore la possibilità di scegliere, non di cercare”, puntualizza Sanchez riferendosi alla criticità della formula ipermercato causata dalla grande dimensione messa in campo.
L’offensiva di Auchan nei centri città mira a contrastare la politica delle insegne concorrenti che sui punti vendita di prossimità si è fatta molto avanti optando però per il formato superette. Per il primo Auchan City il gruppo ha investito 16 milioni di euro: “Decideremo su una seconda apertura dopo un anno di test”, conclude Guilly.
Rispetto a un iper classico la superficie coperta è infatti decisamente inferiore. Si tratta infatti di 4mila metri quadri che espongono sì oltre 25mila prodotti, ma con criteri rivisti e differenti. “Abbiamo ad esempio ridotto l’esposizione di prodotti tessili allargando la gamma di quelli per la scuola, le attrezzature per la cucina e i cosmetici”, spiega Émile Sanchez responsabile del non-food.
Il fresco è presentato in stand autonomi, con animazioni programmate per dare ai 5mila clienti attesi l’impressione di muoversi in un mercato tra frutta, carni, formaggi e pesce. “Vogliamo offrire al consumatore la possibilità di scegliere, non di cercare”, puntualizza Sanchez riferendosi alla criticità della formula ipermercato causata dalla grande dimensione messa in campo.
L’offensiva di Auchan nei centri città mira a contrastare la politica delle insegne concorrenti che sui punti vendita di prossimità si è fatta molto avanti optando però per il formato superette. Per il primo Auchan City il gruppo ha investito 16 milioni di euro: “Decideremo su una seconda apertura dopo un anno di test”, conclude Guilly.
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