Petti: una grande festa e “La Completa” per celebrare il centenario

Il Gruppo Petti compie 100 anni e celebra questo importante traguardo con un prodotto di altissima qualità e una serata speciale.

Italian Food, nata nel 1973 quando il Gruppo Petti rilevava lo stabilimento produttivo di Venturina Terme in provincia di Livorno, produce la linea a marchio Petti realizzata con l’esclusivo metodo a bassa temperatura, come spiega lo stesso direttore generale Pasquale Petti: «Si tratta di conserve di pomodoro premium prodotte in Toscana, nel nostro sito livornese, mediante cold break production, una tecnica antica che rappresenta un plus rispetto a quella di norma in uso della hot break, consentendo di mantenere le stesse caratteristiche di fragranza, colore e consistenza del pomodoro appena raccolto. Inoltre, siamo stati i primi a confezionare la nostra linea vetro con etichette trasparenti per esaltarne il colore brillante».

Per il centenario dell’azienda la linea si arricchisce della La passata ai 6 pomodori “La Completa” Petti, eletta prodotto dell’anno 2025, realizzata con materia prima proveniente dalle 6 regioni italiane che eccellono per tradizione conserviera: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia.

Quando nel 2012 venne lanciata la linea a marchio Petti, in pochi conoscevano l’importanza della Toscana nella produzione del pomodoro. «Abbiamo dato vita a un progetto di valorizzazione della filiera da cui in seguito hanno cercato in tanti di approvvigionarsi» sostiene Pasquale Petti, esponente della quarta generazione della famiglia, ricordando quanto il gruppo cerchi costantemente di proporre nuovi prodotti, tecniche di produzione e conservazione, in un settore fortemente standardizzato in cui innovare non è semplice.

La cornice di Tuttofood, la manifestazione milanese svoltasi ai primi di maggio, è stata l’occasione per fare il punto su una realtà imprenditoriale “saldamente” familiare, in cui Pasquale gestisce l’azienda toscana che lavora pomodoro fresco italiano per private label di qualità e toscano per la linea Petti, mentre il padre Antonio e la sorella Veronica tengono le redini del l’azienda storica di Nocera Superiore in Campania, che confeziona per marchi terzi destinati unicamente al mercato estero. «A Milano abbiamo festeggiato con una serata speciale – ricorda il direttore generale – Abbiamo raccontato una volta in più ai nostri clienti, partner, collaboratori e agricoltori di fiducia la nostra storia, i nostri valori e i progetti futuri, tra cui il Premio Pettirosso rivolto alla parte agricola, che premia i migliori conferitori in termini di qualità. Nei prossimi mesi riveleremo tutti i dettagli».