Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 03 Ottobre 2023 - ore 17:30
Andrea Barmaz è stato riconfermato presidente del Consorzio per i prossimi tre anni, mentre Danilo Grivon è stato eletto vicepresidente.
Gruppo Crai si è recentemente associato a Federdistribuzione, associazione che riunisce e rappresenta le imprese della distribuzione moderna, alimentare e non alimentare operanti in Italia.
L’eco-compattatore per la raccolta e il riciclo di bottiglie in pet presso lo shopping mall Il Centro di Arese (Mi) è il primo dei 100 che verranno installati nei prossimi mesi su tutto il territorio nazionale.
Gli esiti positivi di tre vicende giudiziarie ampliano la protezione della denominazione in Italia e all’estero.
Il progetto di filiera che coinvolge ventidue aziende del settore ortofrutta entra nelle corsie dei supermercati con un format itinerante che, nei prossimi mesi, coinvolgerà i punti vendita di otto insegne distributive.
In occasione dell’assemblea dei soci, si è svolto il passaggio della presidenza da Marco Casalini, presidente dell’Op Terremerse, a Mirco Zanotti, presidente di Op Apofruit. Il Gruppo continua a crescere per numero di associati, dimensioni economiche e attività operative.
Costituitosi nel 1993 con appena 12 produttori, oggi cresciuti fino a 49 soci, il Consorzio da sempre percorre la strada della tutela e della promozione, nonché della valorizzazione di questo prodotto di eccellenza del made in Italy.
Nel 2022 il fatturato al consumo tocca quota 84 milioni di euro (+5%), mentre la produzione etichettata aumenta dello 0,9% su base annuale. Continua il boom del preaffettato (+7,3%) e la Gdo è il principale canale di commercializzazione. L’export mantiene un’incidenza del 5% sul giro d’affari.
L’associazione dei produttori ortofrutticoli della Val Venosta ha organizzato dieci giornate in store selezionati del gruppo trentino della distribuzione organizzata per promuovere la Pinova, mela da agricoltura integrata e biologica ideale per l’arrivo della primavera.
Nel 2022 la produzione è aumentata dell'1,5% con 2,6 milioni di prosciutti, mentre la quota export si conferma stabile. Ottimi risultati anche per le vaschette di pre-affettato.
Le prime testimonianze sulla commercializzazione del Parmigiano Reggiano risalgono al 1200 e la sua produzione, rigorosamente made in Italy, deve avvenire in un’area estremamente limitata.
Vendite a 5,3 miliardi euro con un saldo positivo a valore a 666 milioni di euro. Import in crescita (+11,7%). Confermate le eccellenze dell’export: mele, uva da tavola e kiwi.
Nel 2022 risulta in lieve crescita la produzione etichettata (+1%), mentre rimangono pressoché stabili i dati relativi ai chilogrammi di carne lavorata. In Gdo sale a circa il 33% la quota delle vaschette di pre-affettato, in crescita a volume del 2,7% in un anno.
I dati diffusi dall'Istat relativi ai prezzi al consumo del mese di febbraio evidenziano un’inflazione in rallentamento rispetto a quella del mese precedente: l’indice generale segna +9,2%, mentre il carrello della spesa registra +13%.