Ricotta di bufala verso la Dop
Ricotta di bufala verso la Dop
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È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di riconoscimento come Denominazione di origine protetta del tipico formaggio campano. br />
Bisogna ora attendere sei mesi, così come prevede la normativa comunitaria, per consentire a tutti gli Stati membri di presentare opposizione, prima che la Ricotta di bufala campana sia iscritta ufficialmente nel registro europeo.
Le peculiarità di questo prodotto sono strettamente determinate dalla qualità delle materie prime: siero, panna fresca e latte di bufala provenienti esclusivamente da una precisa area di produzione che comprende alcune zone di Lazio, Puglia e Molise ma prevalentemente la Campania, nel bacino attorno ai fiumi Garigliano e Volturno e tra la piana del fiume Sele e la zona del Cilento.
Bisogna ora attendere sei mesi, così come prevede la normativa comunitaria, per consentire a tutti gli Stati membri di presentare opposizione, prima che la Ricotta di bufala campana sia iscritta ufficialmente nel registro europeo.
Le peculiarità di questo prodotto sono strettamente determinate dalla qualità delle materie prime: siero, panna fresca e latte di bufala provenienti esclusivamente da una precisa area di produzione che comprende alcune zone di Lazio, Puglia e Molise ma prevalentemente la Campania, nel bacino attorno ai fiumi Garigliano e Volturno e tra la piana del fiume Sele e la zona del Cilento.
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